Concordia, Schettino chiama il fratello del disperso. Rebello: "Il comandante è stato molto cordiale"

Kevin Rebello: "Ha voluto sapere come si svolgeranno le ricerche di mio fratello sul relitto della Concordia. Schettino era molto affezionato a Russel, avevano lavorato insieme su due navi Costa" CHIAMATA E SMS DI SCHETTINO AL FRATELLO DEL DISPERSO

Russel Rebello, la 32esima vittima della Costa Concordia

Russel Rebello, la 32esima vittima della Costa Concordia

Grosseto, 4 agosto 2014 -  Una telefonata di pochi minuti per conoscere come si svolgeranno le ricerche di Russel Rebello, il cameriere indiano, unico disperso del naufragio di Costa Concordia: l'ha fatta questa mattina Francesco Schettino a Kevin, fratello del disperso. "E' stato molto cordiale, ha voluto sapere come si svolgeranno le ricerche di mio fratello sul relitto della Concordia. Schettino era molto affezionato a Russel, avevano lavorato insieme su due navi Costa. Mi ha chiesto di tenerlo informato", ha detto Kevin iche oggi era a Genova dove ha partecipato a una riunione tecnica per fare il punto sulle ricerche.  "Sto tornando a Milano, dove vivo e lavoro _ ha aggiunto Kevin parlando con l'agenzia Ansa_ mi hanno detto che mi terranno informato sugli sviluppi delle ricerche. Io spero di poter riavere i resti di mio fratello".

Intanto, domani 5 agosto, prenderanno il via, a Genova, le ricerche di Russel Rebello. Operazioni di ricerca che vedranno impegnati ogni giorno circa 50 uomini, suddivisi in tre o sei squadre interforze tra vigili del fuoco, sia sommozzatori sia gli speleologi del saf, i subacquei della guardia costiera, dei carabinieri, della guardia di finanza, della marina militare. I primi a essere ispezionati saranno i ponti 4 e 3, completamente emersi dall'acqua e con maggiori probabilità di ritrovamento, seguiti, in caso di esito negativo, dal ponte 2, semi sommerso, e dal ponte 1, totalmente sommerso. I team di ricerca saranno in azione dalle 8 del mattino circa fino al tardo pomeriggio. Seguirà un breafing giornaliero per fare il punto e programmare il lavoro per il giorno successivo. In banchina, intanto, è quasi ultimata l'installazione del cantiere di ricerca: la 'tenda di comando', un posto attrezzato per l'eventuale decontaminazione degli operatori e altre strutture di supporto logistico, necessarie per lo svolgimento in sicurezza delle attività. Su incarico del capo del dipartimento di Protezione Civile nazionale, Franco Gabrielli, a coordinare le ricerche sara' l'ammiraglio Vincenzo Melone, comandante della capitaneria di porto di Genova mentre il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Raffaele Ruggiero, ha predisposto un piano operativo d'intervento.