Il «Pranzo Bianco» è servito

L’iniziativa, organizzata da «Dritti alla Meta», domani in via Giotto

Pranzo in bianco

Pranzo in bianco

Grosseto, 18 ottobre 2014 -  CONDIVIDERE idee per trovare soluzioni. E’ questo l’obiettivo principale del « Pranzo Bianco » , l’iniziativa che si terrà domani al parco di via Giotto organizzata da « Dritti alla Meta » , il gruppo di cittadini di Grosseto che da alcuni mesi sta pianificando eventi di volontariato per migliorare la città. L’ora «X» scatterà domani alle 12, orario del ritrovo al parco, per un pranzo aperto a tutti: nessuna limitazione, se non nell’abbigliamento. Chi interverrà infatti dovrà essere vestito di bianco, dovrà portare del cibo e magari un tavolo con le sedie. Dritti alla Meta si è rimessa in moto per dare l’ennesimo segnale ad una città i cui problemi sono noti a tutti, ma dove però scarseggiano le soluzioni. Sarà questo il leit - motive dell’incontro, basato sì su un pranzo, ma soprattutto sulla condivisione di proposte per risolvere le difficoltà della città. « A Grosseto si parla troppo dei problemi della città — spiega Fernando Bruno di Dritti alla Meta — , e poco de lle soluzioni. Questa iniziativa è finalizzata proprio a questo, ovvero p arlare e pensare a delle soluzioni per i problemi che già esistono. Fondamentale sarà la condivisione: in una città dove la gente sta in casa sarà importante dialogare, parlare con persone che non conosciamo, condividere » . IL PRANZO BIANCO è uno dei tanti appuntamenti organizzati da Dritti alla Meta: dalla pulizia della Cavallerizza con il progetto del centro culturale prefabbricato, alla rimessa in sesto del giardino botanico del « Cinghialino » , passando per l’iniziativa dei Ciceroni Volontari, la ripulitura del Bastione Maiano imbrattato e la Marcia Pulitiva. Tutte idee dove i volontari si sono prestati ad opere a beneficio della collettività. « Quanti saremo? Ancora non lo sappiamo — prosegue Bruno — . A Grosseto c’è un problema: tante persone ti dicono che parteciperanno ma poi non si presentano. Finora, tra richieste d’informazioni ed adesioni, siamo sul centinaio. Però poi non sapremo se verranno. Il Comune di Grosseto ci sta assecondando piano piano nelle nostre iniziative, abbiamo altri progetti in ballo e speriamo che ci diano una mano » . OLTRE all’aggregazione, al cibo ed ai vestiti bianchi ci sarà anche la musica. « Volevamo allietare il pranzo con musica classica — incalza — ma essendoci problemi coi permessi abbiamo declinato. Se qualcuno porterà una chitarra ci accontenteremo. Se saremo tanti potremo pensare di rifare il Pranzo Bianco anche in futuro, per un evento coordinato dal Comune con spettacoli e musica » . Andrea Capitani