Il Balletto di Milano e l'omaggio a Verdi

Teatro, secondo appuntamento con il cartellone del Comune

Il Balletto di Milano

Il Balletto di Milano

Grosseto, 15 novembre 2014 - Dopo il tutto esaurito e il grande entusiasmo per l’inaugurazione con Bergonzoni, c’è attesa per il secondo appuntamento della stagione teatrale organizzata dal Comune di Grosseto e dalla Fondazione Toscana Spettacolo agli Industri. Stavolta protagonista sarà il Balletto di Milano con una rappresentazione che ripercorre i momenti salienti del corpus verdiano. Un viaggio in quattro tappe nel quale le coreografie di Agnese Omodei Salé e Federico Veratti rivestono di nuovi passi i più celebri brani del compositore. L’appuntamento è alle 21 di mercoledì 19 novembre al teatro degli Industri con «W Verdi», balletto in due atti sulle musiche di Giuseppe Verdi con l’ideazione di Carlo Pesta. Sul palco Giulia Paris, Alessandro Orlando, Alessandro Torrielli, Federico Veratti. Anche se Giuseppe Verdi non ha mai composto un balletto completo, nella maggior parte delle sue opere si trovano pagine dedicate al ballo di pregevole fattura e di vastissima notorietà.

È a queste composizioni che il Balletto di Milano e i coreografi Agnese Omodei Salé e Federico Veratti rendono omaggio, creando uno spettacolo che ripercorre i momenti salienti del corpus verdiano. Un affascinante percorso in quattro tappe nel quale le coreografie disegnano di nuovi passi i celeberrimi brani del compositore: il Trionfo dell’immortale Aida, la Danza delle streghe da Macbeth, i preludi e il coro delle zingarelle da Traviata e, nella seconda parte, le meno conosciute Quattro stagioni, trenta splendidi minuti dedicati alla danza tratti da I Vespri siciliani.

La prevendita dei biglietti si effettua fino al giorno prima di ogni rappresentazione nelle rivendite: (Grosseto) Bartolucci Expert in via dei Mille, Rolling Store in via Carlo Goldoni, tabaccheria Europa in viale Europa 27/c; (Follonica) Atlanus Viaggi in via Trieste, Coop di via Chirici; (Massa Marittima) Museo di Arte Sacra in Corso Armando Diaz (oppure online su www.boxol.it www.boxofficetoscana.it). Biglietti in vendita anche direttamente al botteghino del teatro degli Industri, il giorno stesso dello spettacolo, dalle 17 alle 21.

Il cartellone proseguirà all’insegna della musica per i giovani il 22 novembre alle 21.30 agli Industri con «Marta sui tubi». Si tornerà alla prosa il 27 novembre con Anna Galiena, Marina Massironi, Amanda Sandrelli e Sergio Muniz in «Tres». Mentre Ottavia Piccolo, diretta da Alessandro Gassmann, l’11 dicembre sarà protagonista di «7 minuti». Aspettando il Natale, il 16 dicembre Christian De Sica sarà al Moderno con «Cinecittà». E poi a gennaio un classico come «La gatta sul tetto che scotta» con Vittoria Puccini, «Il giuoco delle parti» e la seducente danza di «Giselle». Il «Riccardo III» di Shakespeare interpretato da Gassmann previsto per il 3 febbraio sarà sostituito dal «Decamerone» con Stefano Accorsi di scena il primo aprile al Moderno. Tra classici rassicuranti come «Il Don Giovanni» e affondi palpitanti nella storia che a volte si è preferito scordare con «Magazzino 18» di Cristicchi, la stagione si chiuderà il 15 aprile con Mario Perrotta in «Pitùr».

I rene Blundo