Cocaina lungo l’argine: presi spacciatori e clienti

Maxioperazione: i poliziotti si fingono corridori

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Grosseto, 22 novembre 2014 - Passeggiando un pomeriggio di novembre lungo l’argine dell’Ombrone, dietro il complesso di abitazioni "Alberino", ti può capitare di imbatterti in un’operazione antidroga della squadra mobile. Poliziotti in abbigliamento sportivo che stanno tranquillamente facendo footing, quando in realtà stanno aspettando ciò che poi è accaduto: lo scambio di droga tra clienti e spacciatori. Un’operazione pianificata da tempo, pare. Che non è passata innosservata a veri sportivi che stavano correndo e a quanti invece avevano approfittato del clima quasi primaverile per concedersi una passeggiata. Almeno tre le auto in borghese della polizia e un furgoncino dell’unità cinofila, con Condor, un bellissimo cane nero che ha battuto in lungo e largo l’argine e una buona fetta dei campi che corrono lungo il fiume. Ma anche un elicottero e pure un Apetto.

Un movimento di auto e di uomini che è stato notato fin da subito notato dai residenti del quartiere. "Meno male – commenta qualcuno – dovrebbero prendere anche il fucile. Non se ne può più". In realtà il quartiere da tempo era tenuto d’occhio dagli uomini della Narcotici che ieri sono intervenuti per chiudere il cerchio. Pare ci siano stati delle persone fermate, tra clienti e spacciatori, ma sugli aspetti giudiziari c’è il massimo riserbo. Che in quella fetta di città ci fosse una "interessante" attività di spaccio era risaputo, ma non che gli scambi avvenissero tra persone che tranquillamente stavano passeggiando. Si tratterebbe di cocaina, con un mercato gestito da nordafricani. Gli uomini della Narcotici sono rimasti a lungo a perlustrare l’argine in cerca di altri quantitavi di sostanza stupefacente oltre quella che sarebbe stata sequestrata durante gli scambi visti in "diretta".

Un altro tassello che si aggiunge alla lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti in città. E’ di pochi giorni fa, sempre da parte della Narcotici il fermo di due giovani marocchini che stavano spacciando in via Ximenes, in una zona poco distante dal parco giochi. In quell’occasione i due spacciatori furono denunciati, perché il quantitativo non permetteva l’arresto. Dell’operazione compiuta ieri pomeriggio c’è capire quali provvedimenti saranno adottati dalla procura grossetana e nei confronti di quante persone.

Cristina Rufini