Restare in sella e sfidare la crisi. Eurobike si inchina al genio

La «Tommasini» in Germania conquista esperti e appassionati

Lo stand dell’azienda maremmana alla fiera tedesca

Lo stand dell’azienda maremmana alla fiera tedesca

Grosseto, 13 settembre 2014 - Un nome, un marchio, una garanzia. L’azienda maremmana «Tommasini» ha sbancato ad Eurobike, la fiera per gli amanti delle due ruote che si è svolta a Friedrichshafen, cittadina sulla sponda tedesca del lago di Costanza. Il made in Italy, ed in questo caso in made in Maremma, al centro della kermesse sulle due ruote più importante d’Europa: l’azienda, che da oltre mezzo secolo produce biciclette, è salita agli onori della cronaca. Lo hanno affermato, oltre al pubblico degli appassionati delle due ruote, anche gli addetti ai lavori e la stampa specializzata presente a Eurobike. «La fiera era diventata la più grande d’Europa — spiegano Alessandro Malentacchi e Valfrido Migliorini, generi di Irio Tommasini che seguono la produzione — e ora è la più importante del mondo. Con Eurobike, in un’unica volta, incontriamo tutti gli anni gran parte dei nostri agenti e distributori. A loro per primi presentiamo la gamma della nuova stagione, i listini prezzi aggiornati e pianifichiamo il lavoro per il 2015». 

La regina dello stand «Tommasini» era assolutamente la bici da corsa con telaio in titanio, la cui lucidatura lo faceva sembrare cromato. Questo telaio ha destato davvero una grande curiosità tra esperti e appassionati che hanno frequentato i padiglioni della fiera. Si tratta di una novità in casa «Tommasini», ovvero la prima bici da corsa con freni a disco che adesso è stata posizionata al primo piano del negozio grossetano dove sono esposte tutte le altre novità. «Il nostro messaggio lanciato a Eurobike — spiega Alessando Malentacchi — si giocava sulla cacofonia della parola inglese steel, infatti lo slogan era Tommasini ... steel your emotions. Steel significa acciaio e voleva ribadire la nostra natura di artigiani, ma anche la forza della nostra produzione per i telai in acciaio. Il sound di steel letto nella frase dà l’idea di ancora a significare che i prodotti Tommasini sanno dare ancora oggi emozioni. Il mondo globalizzato sta spazzando via realtà piccole come la nostra e le fasce di mercato a cui destinare i nostri prodotti sono sempre più esili, ma i commenti di chi entra nel nostro stand e si soffermato a guardare le fotografare, i dettagli della nostra produzione, ci fanno avere ancora voglia e coraggio per proseguire su questa strada». L’impresa Tommasini aveva mandato in fiera un ventaglio di telai in acciaio insieme a una bicicletta classicissima in stile vintage con telaio Tecno cromato, oltre ad una bici da corsa con telaio in acciaio inox.«Quest’anno — concludeValfrido Migliorini — abbiamo potuto parlare con Felice Gimondi, Gianni Bugno, Claudio Chiappucci, Il mitico Paolo Bettini, che ben si ricordava del Mondiale corso da dilettante a Lugano con bicicletta Tommasini e poi il personaggio del momento per i ragazzi che vanno in bici, Vittorio Brumotti».