Dà fuoco a due ristoranti nella notte. Grossetano finisce nei guai

Inchiodato dalle telecamere e denunciato dalla polizia di Arezzo / IL VIDEO DELL'ASSALTO

Uno dei ristoranti presi di mira

Uno dei ristoranti presi di mira

Grosseto, 21 giugno 2015 - INDIVIDUATO. Ha soprattutto un volto l’uomo accusato di avere dato fuoco a due ristoranti di Arezzo e di avere spaccato la porta in un terzo. Quello impresso in alcuni fotogrammi di un video durante l’assalto al ristorante il Cantuccio, quando l’uomo, un quarantenne del Sud che vive in provincia di Grosseto, armato di bastone spacca la porta d’ingresso. Riprese video che sono state essenziali agli uomini della squadra mobile di Arezzo per ricostruire il puzzle di una notte di follia. Non solo gli atti vandalici al Cantuccio, ma è anche il principale sospettato per i due roghi dolosi avvenuti la stessa notte tra giovedì e 11 e venerdì 12 giugno scorsi, ai ristoranti Porca Vacca e La Vigna. Secondo quanto ricostruito dagli uomini coordinati dal dirigente della Mobile aretina Giovanni Schettino, l’uomo sarebbe il responsabile dei due roghi perché immortalato anche dalle telecamere che si trovano nelle vie Spinello e Garibaldi, dove si trovano i ristoranti danneggiati da altrettanti roghi dolosi. Gli investigatori sono quindi partiti da un volto, ben impresso nei fotogrammi delle riprese video. Mancava il nome. Nei giorni scorsi è arrivato anche quello e ha condotto fino in Maremma. A Grosseto dove sono stati cercati e trovati alcuni riscontri ai sospetti della procura aretina. Adesso è stato identificato e denunciato.

FONDAMENTALE il supporto della «rete». Tanti gli appelli su internet che hanno contribuito all’identificazione: «Se conoscete questo soggetto, contattate la polizia di Arezzo» scriveva il ristorante Porca Vacca. E ancora: «Fate girare il video... vediamo se lo troviamo!!», scriveva uno dei proprietari del ristorante Gianluca Ricci. Adesso si sa che il grossetano denunciato era presente la stessa notte nei tre luoghi coinvolti da roghi e danneggiamenti e sarebbe probabilmente lo stesso che in un raptus di vandalismo si è reso colpevole della spaccata alla porta d’ingresso del ristorante di via Madonna del Prato. Moro e stempiato con un grosso tatuaggio. Le immagini delle telecamere del Cantuccio immortalano intorno all’1,30 un uomo che sta spaccando il vetro anti-sfondamento con un bastone. Alle 4,11 la stessa persona passa in via Spinello e viene ripreso dalle telecamere dell’oreficeria a pochi metri dalla Vigna dove dieci minuti dopo accorrono i pompieri per spegnere il rogo al gazebo. Secondo quanto emerso fino ad oggi non ci sarebbero connessioni con organizzazioni criminali. Pare che l’uomo fosse solito spostarsi ad Arezzo e una volta arrivato in città iniziasse a girovagare fino alla chiusura dei locali.

c.r.