Ladri in azione, «In campagna abbiamo davvero paura»

Lo sfogo di uno dei tanti propriatri degli appartamenti che sono stati «ripuliti» dai malviventi

Gli abitanti delle zone periferiche e delle campagna allarmati per i continui furti

Gli abitanti delle zone periferiche e delle campagna allarmati per i continui furti

Grosseto, 29 febbraio 2016 - Hanno paura. Non da ora, ma da quando in pieno giorno i ladri hanno messo a soqquadro tre appartamenti in località Voltina, al confine tra il territorio comunale di Grosseto e quello di Scansano, la preoccupazione è aumentata. Insieme alla sensazione di impotenza. «Il momento è davvero critico – spiega Marco, che è uno di coloro che ha subito il passaggio, dei ladri – Fino a pochi anni fa passava una pattuglia delle forze del’ordine. Da un po’ di tempo invece non si vede più nulla e la sensazione è quella di abbandono».

Pochi giorni fa nell’agriturismo gestito dai suoi genitori una banda di ladri – che si suppone molto organizzata – ha rubato e messo sottosopra tre appartamenti. Portando via i gioielli che sono riusciti ad arraffare. Ma non si sono accontentati, i ladri sono andati a caccia delle casseforti, considerando che i proprietari, quando sono rientrati a casa dopo essere stati qualche ora in ospedale a Grosseto per alcune visite mediche, hanno trovato tutti i mobili spostati.

«Un lavoro – prosegue Marco – che non può essere stato fatto solo da una persona. Ma si è trattato piuttosto di una banda organizzata. Il timore, peraltro, è che si tratti di malviventi che tengono d’occhio prima di agire.

«Come facevano a sapere che i tre appartamenti erano vuoti e che i miei genitori non c’erano?». Un «colpo» che è stato compiuto in pieno giorno, tra le 8 e le 11, momento in cui i proprietari sono rientrati a casa. «Purtroppo le zone periferiche, di campagna come questa – aggiunge Marco – sono abbandonate. Capiamo che il territorio maremmano è molto vasto, ma questo non può essere una scusa valida. Mi chiedo – continua – se i miei genitori fossero stati in casa. Peraltro mi risulta che episodi simili siano accaduti di recente nella stessa zona».

Si sono spostati nelle periferie. Probabilmente dopo l’intensificazioni dei controlli nei grandi centri, a seguito dell’ondata di furti in appartamento che ha caratterizzato l’inizio dell’anno, le bandedi ladri, sono migrate in altre zone di caccia. E nelle aree isolate la paura aumenta. C’è una maggiore consapevolezza di essere esposti.

«Capiamo che il passaggio delle pattuglie da solo – conclude Marco – non è sufficiente a bloccare questa ondata di furti. Ma può servire a far sentire meno soli coloro che vivono in queste zone. A dare loro una minima sensazione di sicurezza. Capiamo che il momento è difficile anche per quanto riguarda le risorse finanziarie, ma non è pensabile che si possa risparmiare sulla sicurezza dei cittadini».

c.r.