Il negozio saccheggiato
Grosseto, 28 novembre 2014 - Terzo furto in sei mesi. Ancora una volta, ad essere preso di mira, è il negozio di bici Mbm di via Svizzera dei soci Fabrizio Bambagioni, Luciano Polverini e Francesco Merlini. Mercoledì notte i lad ri hanno fatto bingo, portando via quindici biciclette da corsa dal valore complessivo di 50mila euro, 300 euro in contanti ed alcune ruote da corsa da un migliaio di euro. Il raid, anche stavolta, è stato fulminante e non è durato neanche due minuti: un minuto e 49 secondi per l’esattezza per sfondare la vetrata del negozio e portare via il bottino . La tecnica utilizzata è sempre la stessa. Con un furgone i malviventi hanno sfondato in retromarcia la vetrata del negozio Mbm, e con il varco aperto la squadra di ladri è entrata repentinamente in azione. Cinque uomini, tutti immortalati dalle telecamere di sicurezza, che si sono intrufolati dentro il negozio ed hanno portato via quindici biciclette da corsa, dal valore di circa 6-7mila euro l’una, per un totale di 50mila euro.
Oltre ai telai i ladri hanno preso anche due ruote da corsa dal valore di 1300 euro e 300 euro in contanti. Portato via anche un assegno da 500 euro, che è stato però bloccato dal titolare. « E’ il secondo furto in quindici giorni – dice rassegnato Fabrizio Bambagioni – . L’ultima volta portarono via cinque biciclette per un totale di venti, venticinquemila euro. Stanotte (ieri ndr . ) altre 15 bici da corsa, materiale vario, accessori, ruote. Tutto va poi sommato al vetro sfondato. Sono sempre le stesse persone, perché dal video si vede che la macchina è la stessa usata la scorsa volta ed ho riconosciuto uno dei ladri. Era lo stesso visto nel video l’altra volta, anche vestito allo stesso modo » . La squadra di malviventi è entrata in azione alle 3 e 40 di mercoledì notte, e nel giro di nemmeno due minuti ha fatto razzia di costosi esemplari di due ruote. Le biciclette da corsa, e preferibilmente quelle del negozio Mbm, fanno gola ai malviventi che nel giro di un semestre hanno visitato via India già tre volte. Il tutto indisturbatamente.
« Il servizio notturno è totalmente assente – prosegue Bambagioni – . Servono controlli più mirati soprattutto la notte. Negli ultimi sei mesi è il terzo furto di grande entità che subiamo. Così non si può andare avanti » . E poi lo stesso Bambagioni lancia un appello, ma anche una provocazione alle istituzioni. « Questa città sta prendendo una brutta strada. Ma non sarebbe possibile impiegare i militari di Grosseto in un servizio di sorveglianza notturno invece di darli stare in caserma? » . Una domanda che difficilmente avrà una risposta, ma che non pare essere poi così fuori luogo.
Andrea Capitani