Raffica di furti in auto in sosta sulla costa maremmana: individuati i responsabili

I carabinieri hanno accertato che gli autori di almeno 40 furti commessi dall'estate 2013 sarebbero due coppie di sinti piemontesi imparentate tra loro: una è stata arrestata giovedì a Torino

I carabinieri (Foto archivio)

I carabinieri (Foto archivio)

Grosseto, 12 settembre 2014 - Avrebbero messo a segno dall'estate 2013 a oggi 40 furti, accertati, su auto in sosta per circa 30 mila euro di bottinoDue coppie di sinti piemontesi sono finite nel mirino degli investigatori, dopo un anno di indagini da parte dei carabinieri di Civitella Marittima, per il modus operandi: dal marzo dello scorso anno, infatti, nella zona, ci sono state oltre 400 denunce di furto

Una coppia è finita in carcere a Torino e un'altra è ancora braccata dai carabinieri. I quattro, che viaggiavano in camper, rubavano nelle vetture in sosta sulla costa maremmana, da Scarlino all'Argentario, sfondando i vetri e arraffando soldi e carte di credito.

Le indagini erano partite nel marzo 2013 dopo un furto a Paganico: marito e moglie erano stati ripresi, poco dopo, dalle telecamere di una banca della zona dove avevano cercato di usare un bancomat arraffato in un'auto. Partendo dalle riprese i carabinieri sono riusciti a risalire alle due coppie, imparentate tra loro, che si davano il cambio durante le loro azioni malavitose. Il gip del tribunale di Grosseto, Marco Bilisari, ha emesso quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere. Ieri l'arresto, a Torino, di una delle coppie.