Un'azienda di Scarlino insegnerà le "competenze trasversali" a neolaureati

La Huntsman Pigments and Additives entra in un progetto di Confindustria Tosca Sud e università di Siena

Università di  Siena

Università di Siena

Grosseto, 13 ottobre 2016 - Sarà la Huntsman Pigments and Additives di Scarlino ad aprire la serie di incontri di alta formazione raggruppati sotto il nome di «Soft Skills, Strong Future» e organizzati grazie alla collaborazione fra Confindustria Toscana Sud e Santa Chiara Lab – Università degli Studi di Siena. Un progetto avveniristico incentrato sulla conoscenza e diffusione delle competenze trasversali. Sei aziende associate a Confindustria Toscana Sud saliranno in cattedra per formare operativamente sulle competenze trasversali i neolaureati dell’università di Siena. Ciascuna azienda terrà una giornata di lezioni incentrate su una competenza trasversale ritenuta fondamentale per il mondo del lavoro. Il primo incontro è previsto per il 20 ottobre, con l’azienda scarlinese Huntsman Pigments and Additives che tratterà il tema «Competenze trasversali e strategie di business». «Investire sulle competenze trasversali un mondo globale con mercati e problemi globali – sostiene Francesco Pacini, amministratore delegato di Huntsman Pigments Italy – è ciò che può effettivamente fare la differenza e permettere alle aziende di avere successo. Soprattutto in un mercato saturo, dove la tecnologia è ormai diffusa, quel quid in più che serve è rappresentato dalle persone e dalla loro capacità di saper affrontare e risolvere situazioni complesse». Nel mondo del lavoro, infatti, è ormai assodato che le abilità che le aziende chiedono ai giovani di oggi sono quelle necessarie ed essenziali alle imprese per rimanere competitive nei mercati. Abilità che non vengono apprese solamente attraverso lo studio tradizionale, ma con il lavoro e l’esperienza reale degli ambienti di lavoro. «Gli studenti dovrebbero sviluppare capacità di comunicare efficacemente, di problem solving, di leadership e di time management – continua Francesco Pacini – per riuscire nello sviluppo manageriale. È nostro interesse e preoccupazione aiutare i neolaureati a sviluppare tali competenze che sono essenziali per svolgere in maniera competente il ruolo di manager». «OGGI non sono importanti solamente le conoscenze tecniche che si possono sempre acquisire attraverso lo studio – conclude l’ad dell’azienda scarlinese – Le competenze trasversali, invece, possono essere sviluppate grazie ad una predisposizione individuale e ad una formazione specifica e continua. Purtroppo è facile trovare un manager esperto, con grandi competenze tecniche, mentre è molto difficile trovare i manager che sappiano assumersi la responsabilità di affrontare compiti complessi e risolverli in maniera originale».