Patrocinio legale gratuito per i meno abbienti: l'iniziativa del M5S va avanti

Nei giorni scorsi era stato presentato un ricordo all'ordine professionale, ma gli avvocati che offrono il servizio non si fermano

Avvocati (foto di repertorio)

Avvocati (foto di repertorio)

Grosseto, 10  novembre 2016 - Gli "avvocati per i cittadini" vanno avanti. Non si lasciano spaventare dal ricorso all’ordine professionale avanzato «da un numero esiguo di colleghi». Ieri mattina, in una conferenza stampa appositamente convocata, gli avvocati Claudio Fiori, Alessandro Camaiti, Diletta Fusaro e Claudio Cardoso hanno replicato alle critiche mosse loro da una parte della categoria forense. «Crediamo nella nostra iniziativa in difesa dei cittadini meno abbienti – hanno detto all’unisono – e non ci fermiamo di fronte alle osservazioni di uno sparuto gruppo di colleghi; sappiano bene cosa stiamo facendo».

Come forse si ricorderà, poco tempo fa il Movimento 5 Stelle di Grosseto aveva presentato un nuovo servizio per le fasce più deboli della polazione non solo grossetana: la consulenza legale gratuita per tutti quei cittadini che in questo periodo di grandi difficoltà economiche non possono permettersi l’avvocato. L’iniziativa era stata presentata dal gruppo M5S in Consiglio comunale riscontrando immediato successo. Una sessantina le richieste di aiuto già arrivate al pool di legali grossetani, la maggior parte da fuori città e in alcuni, sporadici casi anche da fuori regione. Un successo non rimasto nell’ombra. Tanto che qualche altro avvocato ha pensato di presentare ricorso all’ordine professionale per presunta violazione delle regole riguardo il procacciamento di clientela.

«Siamo perfettamente nelle regole della professione» hanno ribattuto ieri i quattro professionisti che non sono, però, voluti scendere nel dettaggli degli aspetti tecnici della loro difesa. «Diremo quel che dobiamo dire nelle sedi opportune – hanno aggiunto – Con questo nostro progetto vogliamo soltanto aiutare le persone in difficoltà delle quali al giorno d’oggi sembra non occuparsi più nessuno. Le richieste di aiuto che ci sono arrivate fino a oggi sono per lo più richieste dettate dalla disperazione umana di non aver più alcun punto di riferimento. Il nostro servizio è apolitico e aperto a tutti. Non chiediamo nulla, tantomeno l’appartenenza politica a un partito o al M5S».