Polizia
grosseto, 28 settembre 2014 - UN FORNITISSIMO magazzino di medicinali: alcuni dopanti, altri stimolanti. Con tanto di blister vuoti e intatti pronti, probabilmente, per essere riempiti con le capsule «fai-da-te» che un ventiseienne si era ingegnato a preparare. E che gli sono costati la denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti e per cessione di sostanze dopanti, in quanto nel bazar c’erano anche 26 grammi di marijuana. Efedrina (ephedrine Hcl9), clembuterolo (icyplex 50), ormoni tiroidei (eutirox), diuretici (spironolattone), anabolizzanti stimolanti l’androincrezione (gonas hp) e (clomid), steroidi anabolizzanti (nandrolone, testaplex e primobolan e stanozololo): un po’ di tutto per le necessità di amici o anche soltanto conoscenti. L’indagine è stata eseguita dalla Squadra mobile, nell’ambito dei servizi contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. In base a quanto accertato al termine della perquisizione domiciliarem il ragazzo è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente e per la violazione dell’articolo 9 della legge 376/2000 concernente le sostanza dopanti.
NELL’AMBITO dell’azione di contrasto al commecio di sostanze dopanti e stupefacenti, gli agenti della Mobile hanno denunciato anche un ragazzo di 28 anni, per esercizio absuvo della professione sanitaria e per lesioni. In sostanza il giovane si era ingegnato a pereparae sostanze per stimalre il metabolismo, e quindi permettere il dimagrimento veloce. Medicinali che in un caso in particolare hanno rischiato di trasformarsi in tragedia. Un cliente del ventottenne infatti dopo avere assunto questi «miscugli» — secondo quanto ricostruito dagli uomini della squadra mobile — è stato colto da scompenso cardiaco ed è stato necessario il ricovero all’ospedale Misericordia di Grosseto. Da qui la denuncia per esercizio abusivo della professione sanitaria, perché di fatto il ragazzo non aveva alcun titolo per poter detenere e tantomeno prescrivere ad altri queste sostanze. Ovviamente al termine di entrambe le perquisizioni, tutti i medicinali sono stati sequestrati dagli agenti della Mobile e saranno analizzati ulteriormente.
LE INDAGINI su quanto scoperto, comunque, proseguono per capire se si tratti di due singoli casi o se sia diffusa l’abitudine di improvvisarsi esperti dietologi o preparatori, mettendo così a rischio la salute di quanti si «mettono» nelle mani di queste persone. Assumere qualsiaso tipo di farmaco senza controllo medico è molto rischioso. Inoltre c’è da capire anche come alcuni medicinali che sono stati trovati nell’appartamento del più giovane, tipo ad esempio l’Eutirox, sia stato possibile ottenerlo, considerando che è necessaria la prescrizione medica per l’acquisto in farmacia.