La scommessa imprenditoriale giovane: un centro commerciale in un negozio

L'idea di un poker di ragazzi grossetani under 30 diventa realtà

I quattro ragazzi maremmani nel negozio

I quattro ragazzi maremmani nel negozio

Grosseto, 23 ottobre 2014 - Un negozio  unico in Italia nel suo genere. Un’idea originale e fuori dagli schemi. E’ quella partorita dalle menti di un poker di ragazzi grossetani che hanno unito le proprie ambizioni ed i propri sogni per investire in un’attività commerciale che mai si era vista prima in Maremma. E neanche nel resto d’Italia. E’ il « Dogtown Skate Shop » , ovvero un’attività commerciale che è come un contenitore di idee: al suo interno infatti si potrà trovare un negozio d’abbigliamento streetwear, uno studio di progettazione grafica ed uno studio di tatuaggi. Tutto insieme appassionatamente, in via Aquileia, a due passi dal centro storico di Grosseto.

Tre attività in una per un camaleonte di offerte. Dalle magliette, alle scarpe, ai pantaloni passando per gli skateboard fino ad arrivare alla zona tatuaggi, con due postazioni, e lo studio di progettazione grafica pronto a rispondere ad ogni richiesta. L’idea è venuta a quattro ragazzi di Grosseto in cerca di successo e vogliosi di mettere in vetrina le proprie capacità ed ambizioni: Simone Vattiata, 29 anni, Michelle Niccoli ventenne, Lisa Leonardelli, 24 anni e Gabriele Ceccarelli di 23. L’inaugurazione è fissata per sabato, con i quattro soci carichi e vogliosi di intraprendere la nuova avventura nonostante le difficoltà nel gettarsi in un’attività commerciale di questi tempi.

« Il progetto iniziale di aprire un negozio unico è venuta a me — spiega Simone Vattiata — , poi abbiamo messo insieme le idee comuni ed ora siamo pronti a cavalcare l’onda. Il Dogtown Skate Shop è una novità, un’unicità a Grosseto ma anche in Italia: per questo ci crediamo fortemente nonostante il momento generale non sia dei migliori. Abbiamo tanta voglia di metterci in gioco » . Sabato il negozio aprirà per l’inaugurazione dopo diverse settimane di lavori per far sì che le tre attività si incastonassero al meglio in un unica location. « Il negozio è fatto quasi tutto da materiale riciclato — spiegano Michelle, Lisa e Gabriele — , e ricalca un po’ lo stile industriale. Un po’ di ansia c’è, ma soprattutto abbiamo tanto entusiasmo. Sappiamo che si tratta di un investimento rischioso ma abbiamo sensazioni positive » . Il negozio si trova in via Aquileia, considerata una posizione strategica.

« Abbiamo scelto appositamente di non essere in centro — spiegano — , perché questa via ci sembra posizionata meglio per facilitare anche le prenotazioni dei tatuaggi. Vogliamo creare il nostro giro di clientela, e siamo certi che possiamo farcela anche fuori dal centro » . La sfida di questi giovani è quindi solo all’inizio. Andrea Capitani