Venerdì 26 Aprile 2024

Dentro il palazzo della Provincia occupato: «Ci stanno licenziando»

I dipendenti non credono alle promesse del governo e si organizzano con i turni per continuare la protesta

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Grosseto, 22 dicembre 2014 - I DUE STRISCIONI che scendono dalle trifore di Palazzo Aldobrandeschi hanno il retrogusto della sinistra premonizione. Sulla facciata neogotica di marmo e travertino, tra bandieresindacali variopinte, si legge un «oggi a noi» e «domani a voi». Versione moderna di una frase dell’Ecclesiaste che suona come messaggio di sventura in agguato per tutti. Poco importa che il genio comico di Totò nel funerale dei Soliti Ignoti l’abbia trasformata nella celebre «oggi a te e domani a lui»: non è tempo di nostalgiche risate in bianco e nero. Dentro il palazzo che ospita la Provincia di Grosseto (o quello che resta) ci sono volti scuri, brande accatastate, resti di crostate e torte, giornali e una scatola da scarpe Adidas con una fessura ritagliata a mo’ di salvadanaio: «raccolta soldi spese autogestite» c’è scritto sopra a pennarello. Si sono organizzati con i turni su tre fasce orarie: dalle 8 alle 4, dalle 14 alle 20 e dalle 20 alle 8. «Andremo avanti almeno fino alla Befana, Natale e Capodanno compresi» dicono senza mostrare un minimo di esitazione.

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