Nuova campagna di sculture per la Casa dei Pesci: anche i privati possono contribuire

Saranno posizionate ulteriori sculture sui fondali maremmani per tutelare il ripopolamento ittico

I protagonisti del progetto

I protagonisti del progetto

Grosseto, 6 giugno 2017 - Il 2017 segna un nuovo punto di partenza per la Casa dei Pesci, il progetto nato dall'associazione Casa dei Pesci e da Fondazione Grosseto Cultura nel 2015 che ha visto la partecipazione di Regione, Provincia e dei comuni di Grosseto, Orbetello, Castiglione della Pescaia, Magliano in Toscana. Nato dal sogno del pescatore Paolo Fanciulli, il progetto la Casa dei Pesci ha come obiettivo il ripopolamento ittico nelle acque prospicienti il litorale maremmano. Per ottenere il risultato, è stata elaborata una grande idea che unisce arte, cultura, ambiente e promozione del territorio: realizzare grandi opere scultoree in marmo – donato dalle Cave di Michelangelo di Carrara – e posizionarle sui fondali in modo da garantire ai pesci una vera e propria casa di tranquillità. Non solo. Le sculture sono realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo che hanno come desiderio quello di contribuire al progetto con la propria arte e la propria sensibilità. A oggi sono 24 i blocchi di marmo già lavorati e già sistemati sui fondali ma il progetto è molto più ambizioso come dice lo stesso presidente della Casa dei Pesci Ippolito Turco: “Vorremmo creare un vero e proprio museo di sculture sottomarine e nello stesso tempo un parco a terra che indichi ciò che si può vedere sottacqua.” Per raggiungere l'obiettivo la Casa dei Pesci presenta una nuova campagna di sculture, di scultori e un nuovo modo di partecipazione diretta dei cittadini nella realizzazione del progetto perché tutti siano consapevoli della necessità di tutelare l'ambiente marino e delle potenzialità di promozione che un progetto come la Casa dei Pesci può rappresentare per la Maremma intera. Gli artisti che si sono resi disponibili per il secondo ciclo di sculture sono: Lea Monetti, Stefano Corti, Massimo Catalani e Giorgio Butini (già attivi nel primo ciclo), il britannico John Cass, Aurora Avvantaggiato e l'austriaco Johan Goelles. Oltre al secondo ciclo di sculture l’Associazione si pone anche l’obiettivo di mettere a mare nella primavera del 2018 altri 20 blocchi di marmo grezzi. Anche per questo intervento è possibile dare il proprio contributo sulla piattaforma di Crowdfunding dell’associazione. Infatti la Casa dei Pesci ha predisposto una nuova piattaforma informatica, il nuovo sito www.casadeipesci.it realizzato dallo Studio Kalimero di Grosseto, una nuova pagina facebook e un nuovo sistema di coinvolgimento dei privati nel sostegno finanziario al progetto. “Questa è un'opportunità per i cittadini, le aziende, le associazioni – dice Ippolito Turco – per dare il proprio contributo ad un progetto di salvaguardia del mare della Maremma e di valorizzazione del nostro territorio. Infatti l'esperienza artistica che intendiamo realizzare sotto il pelo dell'acqua rappresenta un unicum per il nostro territorio e una vetrina eccezionale per il turismo legato all'ambiente e al mare. Diamo la possibilità a tutti, attraverso il nostro portale, di contribuire con qualunque cifra, scegliendo semplicemente la campagna o lo scultore preferito e facendo una donazione. Ogni donazione sarà immediatamente riportata sul sito