Vento, quanti danni. Oltre 150 interventi in due giorni

Per i vigili del fuoco c'è stato un gran lavoro per rami e tegole. E poi il salvataggio di un cane rimasto chiuso in un appartamento

Oltre 150 gli interventi dei vigili del fuoco per il vento

Oltre 150 gli interventi dei vigili del fuoco per il vento

Grosseto, 19 gennaio 2017 - Oltre 150 interventi. Alcuni dei quali conclusi soloo nella tarda serata di ieri. E un superlavoro per le quattro squadre composte da cinque persone ognuno (più 8 in appoggio) dei vigili del fuoco per far fronte alla vera emergenza del vento di Grecale che, la notte di lunedì e tutta la giornata di martedì, ha soffiato con raffiche di oltre 130 chilometri all’ora.

«Abbiamo gestito questa grave emergenza – inizia il dirigente dei vigili del fuoco Roberto Trapassi – testando la nostra sala operativa grazie ad un nuovo sistema che ci permette di discriminare le richieste e scegliere dove e quando andare. E soprattutto con che grado di emergenza». Emergenze che sono state anche gravi, come la pianta caduta sull’autobus della Tiemme e l’hangar di Pegaso che è stato messo in sicurezza soltanto nella notte. Emergenze però che sono continuate anche ieri. «Esatto – ha proseguito Trapassi – martedì ci siamo dovuti concentrare principalmente sulla città di Grosseto, perché il grosso degli interventi si era concentrato proprio qui. Tegole, tetti, camini, piante pericolanti. Lavoro molto dispendioso che però i miei uomini hanno svolto in modo egregio».

Gli alberi meritano un discorso a parte. Molti quelli ritenuti pericolanti dai vigili del fuoco: «La pianta abbattuta sull’autobus era giovane e quindi è difficile – prosegue Trapassi – capire adesso quali sono le piante da tagliare oppure no». Il Comune, intanto, proprio in queste ore effettuerà una mappatura empirica del territorio cercando di controllare quali piante rischiando di cadere oppure no. Lavoro, comunque molto complicato. Anche perché gli alberi, soprattutto pini, sono continuati a cadere anche ieri. A Montepescali, per esempio, operai a lavoro per tagliare la pianta che si era abbattuta sulla strada, così come Arcidosso. Alla Rugginosa una pianta invece si era dissotterrata e appoggiata sul filo della bassa tensione a due passi dal centro di accoglienza dei migranti. L’Enel ha risolto tutto in breve tempo. Senza dimenticare gli interventi su tegole, camini e intonaci. E anche gli incendi: che sono ripresi alla periferia della città di fronte a Ciabatti Legnami. Superlavoro, quindi, dei vigili del fuoco anche altre tipologie di intervento: i pompieri sono intervenuti per salvare un cane rimasto chiuso in un appartamento in via Caravaggio. «Non ci fermiamo mai – ha concluso Trapassi –. Andiamo dall’emergenza Concordia al salvataggio di un cane». Sempre pronti al servizio della popolazione.