Approvata la variante sui gazebo che potranno essere realizzati anche in centro

L'assessore Rossi "Così eviteremo che non ci siano più problemi interpretativi per gli esercenti e gli uffici commerciali”

Nuove regole per i gazebo in città

Nuove regole per i gazebo in città

Grosseto, 25 marzo 2017 - E' finalmente giunta in porto la questione sui gazebo a Grosseto. Ieri infatti è stata approvata in consiglio comunale la variante al Regolamento urbanistico sui gazebo. La variante, che modifica l'allegato G alle Nta “Scheda urbanistica di dettaglio relativa all'installazione di strutture, su aree pubbliche e private, a servizio di attività per la somministrazione di alimenti e bevande, è passata dall'assise cittadina a maggioranza. Ad astenersi tutte le opposizioni, escluso il consigliere Rinaldo Carlicchi (Passione per Grosseto), che ha votato a favore.

La variante al regolamento urbanistico inerente all’allegato G consentirà di installare, previa procedura a evidenza pubblica, strutture di tipologia B e C sul territorio comunale, fino a 40 metri quadri di Sul, Superficie utile lorda, fatta eccezione per le aree vincolate il cui limite è fissato fino a 30 metri quadri. Dalla pubblicazione della variante sul Burt, il Comune ha ricevuto una sola osservazione, pervenuta da parte della Regione Toscana, che l’Ente ha così accolto nel documento di controdeduzione. Con questi atti può dirsi concluso l’iter di adeguamento normativo alla giurisprudenza e alle prescrizioni. Seguirà la procedura di evidenzia pubblica.

“Abbiamo accolto le osservazioni della Regione per essere ancora più precisi – ha detto l'assessore all'Urbanistica Fabrizio Rossi -. Così eviteremo che non ci siano più problemi interpretativi per gli esercenti e gli uffici commerciali”.E' stata poi votata la modifica al Riec, il Regolamento igienico edilizio comunale, che prevede l'integrazione e la modifica dell'articolo 8 bis “Strutture a servizio delle attività commerciali di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande” e l'articolo 8 “Piani Interrati”. Quest'ultimo permetterà di recuperare le troniere delle mura di Grosseto, fare attività di restaurazione previo autorizzazioni, per poi renderle più vivibili con attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande. L'idea del Comune infatti è quella di creare ristoranti, bar e locali nelle troniere in disuso delle mura medicee.