Terremoto, la solidarietà in piazza. Cena per Amatrice sotto ai portici

Iniziativa delle associazioni Palius e Opificio delle idee per Grosseto

Terremoto ad Amatrice (Foto LaPresse)

Terremoto ad Amatrice (Foto LaPresse)

Grosseto, 26 settembre 2016 - Amatriciana, arista, patate al forno, acqua, dolce, caffè. È il menù della cena di solidarietà della città di Grosseto per Amatrice e per le persone colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto (Amatrice ha un cuore toscano. Angeli del fango tra le macerie - L'articolo). Si terrà mercoledì sera a partire dalle 20.30 sotto ai portici di piazza Dante. Quindici euro il prezzo.

Somma che a differenza di altre iniziative organizzate un po’ in tutta Italia sul finire dell’estate sarà interamente devoluta ai terremotati attraverso un conto corrente aperto pochi giorni fa dal sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna presso la Banca di Maremma. Non ci sarnno dunque costi da recuperare da parte dei sei ristoratori che cucineranno per questa iniziativa. Canapone, Canapino, L’uva e il malto, Gusti in piazza, Da Diva e Osteria Dante metteranno tutto a disposizione di questa iniziativa: materie prime, cucina, servizio. Neanche un centesimo rientrerà nelle loro casse a testimonianza della generosità che da sempre contraddistingue Grosseto e la Maremma. Un cuore grande al quale si sono appellate le due nuove associazioni cittadini promotrici dell’iniziativa: Palius e Opificio per le Idee di Grosseto.

Proprio Palius, presieduta da Cristiana Carlucci, sarà promotrice di una iniziativa nell’iniziativa. Poiché questa associazione di volontariato si occupa di aiutare gli altri nell’affrontare disagi dovuti a una sorta mal d’essere, disagi che spesso sfociano in dipendenze da droga o da alcol o da altro, nell’ambito della cena di solidarietà per le popolazioni terremotate Palius allestirà «tavoli speciali» in cui non sarà possibile né ordinare, né servire e quindi consumare vino.

Chi deciderà di partecipare alla cena per Amatrice sedendosi a questi tavoli compirà un doppio gesto di solidarietà: quello verso i terremotati e quello verso le persone che trovano nell’alcol l’illusoria soluzione ai propri problemi di vita. L’associazione Palius è una delle «costole» dell’Opificio delle idee per Grosseto presieduta da Barbara Bonari. Un’associazione culturale e sportiva non profit nata per alimentare la progettualità strategica mettendola al servizio del territorio. «Dal territorio la nostra associazione parte – ha detto Barbara Bonari ieri, durante la presentazione della cena per Amatrice – e al territorio vuole arrivare, attraverso un itinerario che colga le mille sfumature e i molteplici accenti creativi che proprio la cultura, e nello specifico quella dell’appartenenza, dona al vivere in Maremma».

Tornando alla cena di solidarietà per Amatrice, la serata di mercoledì 28 sarà allietata dal complesso musicale «I Malvagi» con musiche esclusivamente italiane degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Durante la serata si esibiranno anche due giovani cantautori grossetani, Enrico Rustici e Giacomo Belli, e la giovanissima cantante lirica Magdalena Giorgi. Per prenotazioni: 338.2850652.