Allarme fogne inquinate, 'Fiora' e Vigili hanno lavorato per 2 giorni

Allarme inquinamento nelle fogne. In particolare in una zona, quella artigianale a nord della città

Vigili del Fuoco

Vigili del Fuoco

Grosseto, 23 settembre 2017 - ALLARME inquinamento nelle fogne in città. In particolare in una zona, quella artigianale a nord della città, in via Pakistan. Da due giorni i vigili del fuoco sono a lavoro, insieme agli operai di Acquedotto del Fiora, per cercare di ripulire tutta la zona da uno sversamento, abbastanza consistente, di una sostanza a base di idrocarburi. Che si sia trattato di benzina, oli esausti, oppure di gasolio è difficile scoprirlo. Fatto sta che la pericolosità di tali sostanze è nota. Da due giorni, Acquedotto del Fiora coadiuvato dai vigili del fuoco ha effettuato un sopralluogo nella zona e ha capito che qualcosa non andava. Quella sostanza oleosa, che stava scorrendo nel sistema fognario, andava bloccata in un modo o nell’altro e da due giorni infatti la zona è off limits. In queste ore stanno proseguendo le indagini da parte dei vigili del fuoco per capire come quella sostanza possa in qualche modo essere finita nel sistema fognario. Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono diverse: la prima, (e anche la più preoccupante) è che qualcuno abbia sversato sostanze proibite direttamente nelle fogne evitando lo smaltimento. Oppure che ci sia una perdita, chissà dove, forse in qualche cisterna. Ma nella zona non ci sono distributori di benzina, quindi è improbabile che ci sia una perdita arrivata fimo alla conduttura fognaria.

GLI OPERAI di Acquedotto, dopo aver tolto insieme ai pompieri, con uno speciale sistema di pompaggio, tutto l’idrocarburo presente, hanno lavato anche tutte le condotte con una speciale sostanza che di fatto ha annullato il problema. Che però rimane grave anche perché non si conosce la quantità del liquido sversato e soprattutto da quanto tempo questa sostanza inquinava la rete fognaria della zona. Il problema più grosso infatti si potrebbe registrare nel depuratore di San Giovanni, dove confluiscono le acque (sia «chiare» che «scure») che arrivano dalle fogne. Gli idrocarburi ma anche gli olii lubrificanti infatti «ucciderebbero» la flora e la fauna che è presente nelle vasche di trattamento delle acque nere. Trattamento che potrebbe essere stato arrestato per evitare danni al depuratore dove «lavorano» notte e giorni i fanghi biologici che ripuliscono le acque che poi finiscono nel fiume Ombrone.