Sub morti alle Formiche, accolta la richiesta di patteggiamento

La tragedia che coinvolse tre appassionati di subacquea umbri

Sub morti alle Formiche

Sub morti alle Formiche

Grosseto, 26 novembre 2016 - Il giudice del tribunale di Grosseto ha accolto la richiesta di patteggiamento della pena presentata da Andrea Montrone e Maurizio Agnaletti, rispettivamente gestore e collaboratore del diving Abc di Talamone (Grosseto). Entrambi sono accusati di concorso in omicidio colposo plurimo e lesioni colpose per la morte di tre sub umbri, Fabio Giaimo, Enrico Cioli e Gian Luca Trevani, che il 10 agosto del 2014 morirono durante un'immersione alle Isole Formiche di Grosseto. Secondo quanto accertato nel corso delle indagini, in quelle bombole noleggiate al diving Abc c'erano dosi massicce di monossido di carbonio. Imputata insieme ad Agnaletti e Montrone anche Daniela Lucciola, compagna di Montrone e amministratore delegato della Underwater Activity, la società che all'epoca gestiva il diving di Talamone. Per lei la difesa non ha chiesto il patteggiamento perché punta all'assoluzione in dibattimento. La prossima udienza in cui sarà formalizzato il patteggiamento è stata fissata al 17 dicembre prossimo davanti al giudice Giovanni Muscogiuri.

Nella foto, i tre sub che morirono alle Formiche

I tre sub morti alle Formiche: Giaimo, Cioli e Trevani
I tre sub morti alle Formiche: Giaimo, Cioli e Trevani