Chiocciolaia, la svolta: il Comune "precetta" il Ministero per i lavori

In caso di rifiuto sarà l'Amministrazione stessa ad adoperarsi per rifare la strada nel primo tratto

La strada è pericolosissima

La strada è pericolosissima

Grosseto, 21 ottobre 2017 - Il Comune di Grosseto ha deciso di prendere il toro per le corna e imporre la manutenzione della strada Chiocciolaia. La strada della Chiocciolaia, entro l'inizio del 2018, dovrebbe subire un ulteriore restyling. L'annosa questione dell'impraticabilità della strada, che si trova nella campagna di Cernaia, tra i Comuni di Grosseto e Castiglione della Pescaia, è oramai nota a tutti. La strada, che collega la provinciale del Padule a quella del Pollino infatti, a causa di decenni di mancate manutenzion - dovute al fatto che la strada è di proprietà di tre enti (Comune di Grosseto, Demanio militare e Demanio marittimo – ed è transitata giornalmente da mezzi pesanti, è ogni anno al centro di continue problematiche.

Buche, dossi, strada sconnessa in praticamente tutta la sua lunghezza. Adesso il sindaco Vivarelli Colonna ha deciso di firmare un'ordinanza, rivolta al Ministero della difesa – in questo caso al Cemivet, il Centro Militare Veterinario – di realizzare interventi di messa in sicurezza a garanzia della pubblica incolumità, del tratto di strada iniziale a partire dall'intersezione con la provinciale del Padule. Negli anni passati infatti dal Cemivet hanno sempre risposto che la strada appartiene al Demanio pubblico ramo bonifica e per questo i soggetti competenti alla loro gestione sarebbero la Provincia di Grosseto ed il Consorzio di Bonifica Grossetana.

Insomma di chi sia la competenza in fatto di manutenzioni è quasi un mistero. Il Comune di Grosseto però, viste le continue lamentele dei cittadini, ha deciso di intervenire. Martedì sera il sindaco ha firmato un'ordinanza rivolta al Cemivet (Ministero della difesa), dove ordina la messa in sicurezza della strada. Un atto che potrebbe non trovare risposta, ma che almeno servirà all'Amministrazione comunale per poter realizzare i lavori ed eliminare i gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana al posto del Cemivet appunto.

Nell'ordinanza c'è scritto che il Cemivet dovrà realizzare i lavori entro 30 giorni dalla notifica dell'atto. In caso contrario, il settore Lavori pubblici del Comune si attiverà per realizzare i lavori in sostituzione, provvedendo poi a fatturare le spese proprio al Cemivet. In caso di mancato rispetto dell'ordinanza il Cemivet potrebbe essere passibile di sanzione amministrativa che va da 25 a 450 euro. All'ordinanza comunque è ammesso ricorso al Tar entro 60 giorni dalla notifica o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla pubblicazione nell’Albo Pretorio Comunale. Il Comune di Grosseto ha comunque un progetto già nel cassetto per rifare la strada, e ad inizio 2018 potrebbe dare il via ai lavori di manutenzione del tratto indicato.