Spara a carabinieri e vigili del fuoco. Donna scatena il panico in strada

Paura a San Donato. Settantenne bloccata e portata in ospedale

La donna ha sparato prima contro i vigili del fuoco e poi ai carabinieri con una scacciacani

La donna ha sparato prima contro i vigili del fuoco e poi ai carabinieri con una scacciacani

Grosseto, 25 giugno 2017 - «Andate via. Non ho bisogno di niente». Sembrava un normale controllo dopo un allarme telefonico e invece, alla fine si è rivelato qualcosa di più serio. Ovvero un’anziana che spara all’indirizzo dei vigili del fuoco prima e dei carabinieri poi e alla fine, dopo un ricovero in ospedale, si becca anche una denuncia per minacce aggravate. E’ una storia surreale quella che è successa ieri pomeriggio nelle campagne di San Donato. Tutto inizia con una telefonata al giardiniere da parte della donna, una francese di 70 anni che da anni vive a San Donato. L’operaio, che doveva andare a lavorare in quel podere, disdice l’appuntamento ma la telefonata si interrompe bruscamente. Come se fosse successo qualcosa. Il giardineiere, conoscendo la situazione di salute precaria della donna, avverte il 118. I sanitari partono dall’ospedale di Orbetello e raggiungo il podere. Nel frattempo arrivano anche, da protocollo, i vigili del fuoco che provano a scavalcare il cancello perché la donna non rispondeva ad alcuna sollecitazione vocale. A quel punto, però, la donna si affaccia e, dopo aver detto di star bene e di non aver bisogno di cure, inizia a sparare in aria con una pistola. Colpi che terrorizzano i vigili del fuoco che avvertono i carabinieri dopo essere riparati velocemente dietro la camionetta.

Sul posto sono quindi arrivati i militari della staizone di Albinia coi giubbetti antiproiettili e il maresciallo inizia apralre con la donna per desisterla dall’intento. Ninete da fare. L’anziana si mettea sparare anche all’indirizzo dei carabinieri che a quel punto, fanno irruzione nell’appartamento e la trovano in stato di semi-incoscenza. A quel punto i carabinieri scoprono che quella pistola era soltanto una scacciacani. la donna, non nuova a situazioni del genere, che ha dei seri problemi di salute e che vive sola nelle campagne di San Donato, viene calmata dal maresciallo di Albinia (che la conosceva) e pian piano si fa spiegare quello che l’aveva portata a perdere completamente le staffe e a sparare nei confronti dei carabinieri, anche se con una pistola a salve.

La donna, da quello che si è appreso, pare che si sia innervosita per il mancato arrivo del giardiniere e, dopo aver accusato un malore, non abbia più compreso quello che stesse facendo. I carabinieri, insieme al 118, hanno accompagnato la donna al San Giovanni di Dio di Orbetello dove è stata curata e soprattutto calmata. Questo però non gli ha impedito di prendersi una denuncia per minacce aggravate.