Sicurezza in città: in arrivo anche un master universitario

L'annuncio durante la cerimonia per i 168 anni dalla fondazione del Corpo della polizia municipale. I dati dell'attività della sezione stradale

Celebrazioni per il 168esimo anniversario della polizia municipale

Celebrazioni per il 168esimo anniversario della polizia municipale

Grosseto, 28 febbraio 2017 - Centosessantotto. Sono gli anni del Corpo della polizia municipale di Grosseto, ieri mattina celebrati in maniera solenne con una messa in duomo e una cerimonia nella sala del Consiglio comunale. Era il 26 febbraio 1849 quando l’allora prefetto di Grosseto, Carlo Massei, istitutì il Corpo della Guardia Civica.

A tracciare il profilo storico dei vigili urbani un commosso sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. «Il Corpo – ha ricordato il primo cittadino – fu istituito per salvaguardare la popolazione, l’ordine pubblico e la sicurezza dello Stato e per compiere atti di polizia giudiziaria. Come sindaco ho fin da subito compreso quanto sia fondamentale vivere in luoghi tranquilli e sicuri e quanto sia importante il ruolo della polizia municipale per questo scopo. Non è un caso che ho deciso di istituire un assessorato ad hoc». «Per questo – ha aggiunto il sindaco – insieme proprio alla polizia municipale e al suo valente comandante, Felice Carullo, abbiamo subito lavorato a progetti innovativi, se non addirittura avveneristici: il pacchetto sicurezza, il nuovo nucleo sicurezza urbana e antidegrado».

«Quello che ho potuto riscontrare nei vigili – ha aggiunto Vivarelli Colonna – è un grande spirito di gruppo, il desiderio di stare al passo con i tempi e con le nuove necessità, la capacità di adattarsi alle scelte politiche, contribuendo con un sano dialogo e proficuo apporto in termini di esperienza e competenza, a individuare i percorsi più adeguati. Questo per noi è la polizia municipale: un gruppo di professionisti chiamati ogni giorno a garantire il rispetto della pacifica convivenza; l’ordine e il decoro; il rispetto delle norme nelle attività pubbliche e private. A offrirci un presidio certo in termini di vicinanza e pronto intervento in caso di bisogno».

«Senza dubbio – ha aggiunto l’assessore alla polizia municipale Fausto Turbanti – le esigue risorse economiche e la complessità di alcuni interventi ha reso più difficile la realizzazione in tempi brevi di tutto quel che ci siamo ripromessi di fare, ma nonostante questo, e grazie alla totale disponibilità del comandante Carullo e degli agenti tutti, siamo riusciti già a chiudere alcune partite importanti. Il progetto del ‘vigile di quartiere’, ad esempio, è un percorso che abbiamo già avviato, con l’inserimento del vigile di prossimità nel centro storico. Ci stiamo poi preparando ad attivare sia le unità cinofile che i vigili a cavallo, per cui sono in corso gli studi di fattibilità, mentre stiamo portando avanti la dotazione di spray al peperoncino e bastone distanziatore, ‘dispositivi di sicurezza’ a tutela degli agenti. Il numero di telecamere, anche nelle frazioni, è stato ampiamente aumentato. Ci siamo dotati di un software che sulla base delle immagini ricevute è in grado di identificare le targhe e presto partiremo con il master universitario in materia di sicurezza».

Le celebrazioni per il 168esimo anniversario dalla fondazione del Corpo della polizia municipale di Grosseto è stata l’occasione per tracciare un bilancio sulle attività svolte nel 2016. Di seguito quelle della sezione «stradale, viabilità e traffico». Rispetto al 2015 gli incidenti stradali sono aumentati dell’8,54% (775 contro 714) ma è sceso il numero dei feriti (343 contro 350).

Addirittura il numero di incidenti con feriti in prognosi riservata è sceso del 20%. Il mese con il maggior numero di incidenti stradali è stato agosto (77), seguito da giugno (72) e poi, ex–aequo, da giugno e settembre (70). Protagoniste assolute degli incidenti sono state le automobili (1139 in totale), seguite dai mezzi pesanti (109). Le multe per violazioni alle norme del Codice della strada sono state in totale 25939, di queste 23631 sono state elevate dagli agenti del Corpo della polizia municipale e le restanti dagli ausiliari del traffico della società Sistema. La maggior parte delle multe ha riguardato l’eccesso di velocità (9786). Su un numero complessivo così alto soltanto 830 (3,20% del totale) sono stati i ricorsi, di cui 711 presentati al prefetto di Grosseto e 119 al Giudice di pace. Particolare che evidenzia la riconosciuta correttezza delle sanzioni elevate dai vigili urbani grossetani. Ottantuno sono state invece le patenti ritirate nel corso del 2016, mentre 461 le rimozioni forzate di vecioli per intralcio al traffico.