"Sesso con un’allieva": un anno di indagini e richiesta di rinvio a giudizio

All'epoca dei fattila studentessa aveva 15 anni. Lei, invece, che era una sua insegnante a scuola, di anni allora ne aveva 36

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Grosseto, 26 marzo 2017 - E’ accusata di aver avuto rapporti sessuali con una sua allieva che, al momenti dei fatti, aveva 15 anni. Lei, invece, che era una sua insegnante a scuola, di anni allora ne aveva 36.

Tutto accade tra il 2015 e il 2016 e questa storia dai contorni da chiarire diventò di dominio pubblico già nel mese di giugno 2016, quando la denuncia presentata dai genitori della ragazzina diventò ufficiale. La storia, già allora, finì sui giornali e dopo quasi un anno torna ad essere di stretta attualità perché il sostituto procuratore Alessandro Leopizzi, a chiusura delle indagini, ha chiesto il rinvio a giudizio della donna che, da parte sua, ha sempre negato la presenza di qualsiasi atto sessuale sostenendo, anzi, che probabilmente erano stati fraintesi alcuni suoi modi di fare.

L’insegnate, in seguito alla denuncia dei genitori della studentessa e all’apertura del fascicolo d’inchiesta, era stata anche sospesa dal servizio, ma il provvedimento ebbe una durata di pochi giorni poi la donna tornò nella scuola superiore con le stesse mansioni. I sospetti dei genitori, invece, partirono dalla lettura di alcuni sms inviati dalla professoressa alla sua allieva.