Scippato in strada: paura per un 60enne scaraventato a terra

Per Giampiero Caruso frattura di una costola ed escoriazioni al volto

All’uomo è stata strappata una catena d’oro

All’uomo è stata strappata una catena d’oro

Grosseto, 10 novembre 2017 - E’ ancora scosso per la brutta avventura che gli è capitata proprio davanti casa nel tardo pomeriggio di mercoledi. E’ una esperienza che poteva finire in tragedia, quella accaduta a Giampiero Caruso, sessantanni, che gli ha procurato la frattura di una costola ed escoriazioni al volto. Era appena andato a comprare le sigarette e stava sistemando del materiale a bordo dell’Ape Piaggio, di sua proprietà parcheggiata di fronte alla casa di abitazione quando , secondo il suo racconto, una vettura station wagon di colore viola intenso e con la targa gialla, gli si è affiancata.

«Hanno abbassato il vetro e mi hanno chiesto , poiché non erano del posto, se potevo indicare un ristorante ed un albergo. Intanto un uomo, alla guida c’era una signora, è sceso dall’auto e mi si è avvicinato mentre stavo dando le indicazioni – continua a raccontanre il sessantenne – mi ha strappato la collanina d’oro che portavo al collo ed è risalito sulla vettura che è partita a grande velocità. Mi sono aggrappato allo sportello per cercare di fare qualcosa e sono stato trascinato per diversi metri. Poi quando la macchina ha svoltato a secco al primo incrocio sulla sinistra sono rotolato a terra facendomi male». Con il volto sanguinante e un forte dolore al costato è rientrato in casa spaventando la moglie che si è messa ad gridare: «Ma cosa hai fatto?» Dopo un veloce racconto dell’accaduto e le prime cure del caso, la vittima ha telefonato ai carabinieri che sono arrivati sul posto, siamo a due passi dalla stadio comunale, ma dei malfattori nessuna traccia. Subito dopo , per sicurezza , Caruso è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Massa Marittima dove, dagli esami radiologici ,è venuta fuori questa frattura di una costola . Dal racconto di tutta la vicenda, emerge un particolare strano.

«Quando sono stato aggredito – conclude Caruso – indossavo un ampio giaccone da lavoro e probabilmente durante la colluttazione, mi hanno frugato in tasca alla ricerca del portafoglio. Dopo il fatto, mi sono messo le mani in tasca ed ho trovato un piccolo sacchetto di colore viola con al suo interno un medaglione strano, tutto roba non di mia proprietà, che probabilmente mi hanno messo in tasca non so per quale motivo». Intanto sul territorio gavorranese continuano i furti ed alla Basse di Caldana.