Sala Eden, il tribunale ordina lo sfratto al gestore: tornerà in possesso del Comune

Entro il 15 ottobre la Grosseto Disco dovrà lasciare i locali e dovrà pagare 117mila euro di canoni non pagati

Non c'è pace per la storica sala da ballo sulle mura

Non c'è pace per la storica sala da ballo sulle mura

Grosseto, 16 settembre 2017 - Il Comune di Grosseto si riprenderà la Sala Eden. Dopo anni travagliati, ed un braccio di ferro con l'Amministrazione comunale, la sala da ballo tornerà, entro il 15 ottobre, in possesso del Comune di Grosseto. Il Tribunale ha infatti convalidato la procedura di sfratto della società Grosseto Disco – nata sulle ceneri della Capital Communication, prima assegnataria della struttura – che che era gestore. Ieri mattina infatti il Tribunale ha convalidato lo sfratto dell'immobile comunale della società, che dovrà inoltre pagare i canoni degli anni precedenti -circa 117mila euro – più le spese legali.

Entro il 15 ottobre la Grosseto Disco dovrà lasciare spontaneamente la sala da ballo. La questione è annosa, e risale in pratica all'inizio del rapporto di gestione della Sale Eden. A vincere il bando comunale per la gestione nel 2014 fu la Capital Communication di Viareggio (con contratto di locazione di nove anni, rinnovabile per altri 9).

La società si impegnò a fare dei lavori di ristrutturazione dell'immobile, con l'accordo col Comune che i costi dei lavori sarebbero poi stati rimborsati dall'Amministrazione alla società. Quest'ultima però, da subito, riteneva di dover ricevere da subito dal Comune i canoni scomputati dei lavori svolti.

Pratica che il Comune non avrebbe potuto percorrere per via dell'impossibilità della compensazione. L'Amministrazione avrebbe rimborsato le spese dei lavori alla società alla presentazione delle fatture pagate. Ma la società in pratica, averebbe dovuto pagare i canoni di locazione. Questi però non sono mai stati pagati dal 2014 (ammontano adesso a 117mila euro). Così le parti si sono ritrovate in tribunale.

Comune e società avevano prima provato con una mediazione, ma non erano arrivati ad un accordo, perché l'Amministrazione pretendeva i canoni della gestione. Adesso però che il Tribunale ha dato l'ok alla procedura di sfratto, il Comune in autunno si riprenderà la sala da ballo.