Provincia senza soldi: Vivarelli Colonna protesta in piazza e diffida Gentiloni e Rossi

Duemilia foglietti bianchi in piazza Dante per simboleggiare lo svuotamento delle casse provinciali da parte del Governo

La provincia non ha più i soldi, manutenzione di scuole e strade impossibile

La provincia non ha più i soldi, manutenzione di scuole e strade impossibile

Grosseto, 22 marzo 2017 -  Ventinove scuole superiori malandate e niente soldi per aggiustarle: la Provincia pronta a chiuderle se non si troveranno le risorse necessarie. Il presidente Antonfrancesco Vivarelli Colonna scende in piazza e lancia la protesta. Dissemina di fogli bianchi il selciato sotto Canapone per rappresentare fisicamente le molteplici funzioni ancora in capo alla Provincia, ma rimaste senza adeguata copertura economica da parte del Governo. Un vulnus determinato dall’esito del referendum dello scorso 4 dicembre che ha mantenuto in vita costituzionale un ente del quale si era invece auspicata (o designata) la cancellazione. Ieri mattina il sindaco e presidente della Provincia di Grosseto ha dichiarato «guerra» al Governo e alla Regione, in ciò sostenuto dai consiglieri provinciali sia di maggioranza che di opposizione (in piazza anche Luigi Bellumori).

«Se Roma non riempirà di risorse questi fogli bianchi – ha detto metaforicamente Vivarelli Colonna – saremo pronti a innalzare il livello della protesta. Chiuderemo prima le scuole, poi le strade di nostra competenza. Perché sia le prime che le seconde hanno bisogno di urgentissimi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma in cassa non c’è più neanche un euro. Abbiamo utilizzato tutto l’avanzo di amministrazione che la Provincia era riuscita ad accantonare negli anni precedenti e non possiamo più rischiare di mandare i nostri ragazzi in scuole dove sono necessari interventi di adeguamento alle norme di sicurezza. Come pure non possiamo più sostenere contenziosi per gli incidenti stradali che avvengono su strade che non riusciamo a mantenere in condizioni dignitose».

Per tutte queste ragioni, oltre alla protesta in piazza Dante con i 2mila fogli bianchi, il presidente della Provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha presentato formale atto stragiudiziale di significazione e diffida contro il Premier Gentiloni il ministro dell’Economia, Padoan, e il Governatore della Toscana, Rossi. Diffida presentata nelle mani del prefetto Cinzia Torraco con la quale Vivarelli Colonna e gli altri 79 presidenti di Provincia d’Italia (la protesta, infatti è su scala nazionale, è coordinata dall’Upi e vedrà ulteriori iniziative nei prossimi giorni) chiedono anzitutto di bloccare l’ultima tranche del contributo allo Stato dovuto dalle Province e poi la restituzione delle risorse economiche sottratte nel passato.