In 55 al pranzo di Capodanno della Caritas

Cuoche volontarie e cibo offerto dalla Conad. Sono stati tanti i grossetani che sono arrivati al centro di accoglienza con pacchi viveri da donare

Don Enzo Capitani

Don Enzo Capitani

Grosseto, 3 gennaio 2018 - Nonostante fosse il primo giorno dell’anno, anche per questo 2018 la Caritas diocesana ha aperto i battenti ai poveri della città. Alle 8.30 di Capodanno, infatti, il Centro di Accoglienza era già aperto per dare assistenza ai suoi ospiti e soprattutto per preparare il tradizionale pranzo di Capodanno.

Il cibo, cucinato con sapienza da quattro cuoche volontarie, anche quest’anno è stato offerto dalla Conad. Questo il menù che è stato predisposto e offerto agli ospiti: antipasti tipici maremmani, con crostini ed affettati, primo con tagliatelle al ragù, infine roasbeef con patate arrosto. Al pranzo della Caritas hanno partecipato cinquantacinque ospiti, che hanno apprezzato sia le pietanze sia la disponibilità dei volontari che, messi da parte sia il veglione del giorno precedente che la comodità di restare con i propri cari in un giorno di festa, si sono messi a disposizione di chi ha bisogno. Dalla Caritas fanno sapere che in questi giorni di festa sono stati davvero tanti i grossetani che sono arrivati al centro di accoglienza con pacchi viveri da donare, a conferma che la generosità dei maremmani non conosce soste. E a proposito di altruismo in questi giorni di Natale è stato consegnato il «Premio al Volontariato» alle Famiglie solidali. Anche questa è un’iniziativa promossa dalla Caritas, in cui alcune famiglie mettono a disposizione un po’ del loro tempo e un po’ della loro disponibilità economica a favore di altre famiglie che si trovano in difficoltà economica.