"Quel palo rischia di cadere sulla mia casa o sulla strada"

Agricoltore denuncia una situazione aggravata dal forte vento

Caminati davanti al palo delle Telecom che davanti alla sua casa a Polverosa, rischia di cadere da un momento all’altro

Caminati davanti al palo delle Telecom che davanti alla sua casa a Polverosa, rischia di cadere da un momento all’altro

Grosseto, 12 dicembre 2017 -  UN GROSSO palo della linea Telecom, nelle campagne di Albinia, oscilla e rischia di cadere a causa del vento, ma nessuno interviene per mettere in sicurezza una situazione che potrebbe rivelarsi davvero pericolosa. A segnalarlo con insistenza, anche al gestore del servizio telefonico, è un agricoltore di Polverosa, Paolo Caminati, ex dipendente della cooperativa dell’Alberone accanto alla quale vive da anni con la famiglia. Una casa dove ha affrontato anche il disastro dell’alluvione e sulla cui recinzione incombe come una spada di Damocle un palo alto circa 6 metri che sostiene il filo che porta la linea telefonica, il quale si è troncato alla base e sta dritto in qualche modo perché sostenuto dalla stessa conduttura, oscillando ora verso la casa dell’agricoltore ora verso una strada pubblica di comunicazione interpoderale.

«E’ GIÀ da diverso tempo, almeno un anno e mezzo, che mi sono accorto che questo palo è marcito alla base e si è rotto inclinandosi su un lato – racconta Paolo Caminati – e credo sia facile immaginarsi che con un forte vento di libeccio, come quello della notte scorsa, il palo stesso comincia ad oscillare a destra e a sinistra, facendo perno sul suo punto di appoggio che sta tra la fossetta della strada e la mia recinzione, con gran rischio di cadere da una parte o dall’altra. Sta in piedi solamente perché è retto dai fili, l’ho già segnalato con varie telefonate al gestore e l’ho detto anche ad una pattuglia di carabinieri, ma continua a rimanere lì, in barba al pericolo».

L’agricoltore aveva anche tentato di far intervenire alcuni operai che stavano sistemando una linea vicina, tempo fa, ma senza successo. «Una squadra di manutentori venne a cambiare alcuni pali che erano andati distrutti a causa di un incendio, a poche centinaia di metri da casa mia – spiega Caminati – provai a chiamarli per fargli aggiustare o togliere anche questo, ma mi fu detto che non era possibile e il palo è ancora lì. Ma la cosa che mi preoccupa di più è la pericolosità della situazione per un potenziale automobilista che potrebbe trovarselo all’improvviso nel mezzo alla strada con conseguenze disastrose. Oltretutto il palo sorge sul limite del mio confine di proprietà e non vorrei che, alla fine, mi trovassi proprio io ad essere responsabile di un incidente nonostante siano mesi che sto segnalando il problema».