Asl, toto-nomine sul direttore del Dipartimento di medicina generale

Il nome dovrebbe uscire da una terna di medici eletti dalla base. Ci sarà anche quello "previsto" dall'azienda sanitaria?

Ospedale

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Grosseto, 17 gennaio 2017 - C'è attesa e curiosità per lo spoglio delle schede delle votazioni tenutesi gli scorsi 10 e 12 gennaio nelle sedi operative dell’Azienda sanitaria locale Toscana Sud Est finalizzate alla nomina del direttore del Dipartimento di medicina generale dell’Asl attraverso una terna di nomi individuati, appunto, tramite elezioni. Elezioni alle quali erano chiamati i coordinatori delle Aft, acronimo che sta per ‘Aggregazioni funzionali territoriali’ e delle quali fanno parte i medici di medicina generale e i medici della continuità assistenziale delle diverse zone sanitarie. In provincia di Grosseto ci sono 9 Aft, a Siena altrettante e ad Arezzo 12 per un totale, dunque, di 30 «elettori». C’è attesa perché, in teoria, con queste elezioni di categoria si dà formale avvio al Dipartimento di medicina generale in seno all’Asl Toscana Sud Est che sarebbe così la prima della Toscana a dotarsi di questo strumento operativo previsto dalla legge regionale 40 del 2005, successivamente modificata dalla legge 84 del 2015. Ma c'è anche curiosità per vedere se la stessa Asl Toscana Sud Est ha centrato le previsioni aziendali contenute nella delibera del direttore generale numero 1307 del 7 dicembre scorso.

Molto prima di Natale, infatti, il direttore generale Enrico Desideri ha approvato la realizzazione operativa del progetto delle «reti cliniche integrate» che prevede l’istituzione di una «cabina di regia», cuore pulsante e decisionale delle strategie delle reti. Nella stanza dei bottoni sono stati inseriti professionisti già responsabili di diversi settori (c’è il direttore servizi sociali Patrizia Castellucci, ad esempio; come pure il direttore del dipartimento farmaceutico Fabio Lena o la responsabile delle attività sanitarie territoriali, Anna Canaccini, e così via) e nella casella «Dipartimento di Medicina generale» è stato scritto il nome di un medico che ha già avuto incarichi nella Fimmg provinciale di Arezzo, zona territoriale dell’Asl più pesante come numero di Aft. Ci sarà anche lui nella terna che dovrebbe uscire dalle votazioni tenutesi nei giorni scorsi? Lo si saprà domani mattina. Alle 11, infatti, nella sede Asl di Grosseto, a Villa Pizzetti, è previsto in seduta pubblica lo spoglio delle schede. I tre coordinatori Aft che avranno ottenuto il maggior numero dei voti da parte dei loro colleghi andranno a costituire quella terna da offrire al direttore generale Desideri perché da essa, dopo attenta valutazione dei curricula, egli possa scegliere il direttore del Dipartimento di medicina generale dell’Asl. Dipartimento che, appunto, formalmente nascerà proprio con questa nomina.

Il regolamento di questo nuovo ufficio prevede anche l’istituzione di un «comitato di dipartimento» che dovrà essere eletto sempre dai 30 coordinatori di Aft. Ma per il momento l’unica elezione è stata quella per il direttore di dipartimento che dovrà partecipare «alla programmazione aziendale affiancando la direzione nella definizione degli obiettivi strategici aziendali». Al direttore di dipartimento sarà assegnato un incarico a tempo determinato in deroga e a integrazione delle vigenti direttive regionali in materia.