Tante irregolarità trovate nel locale del centro storico
Grosseto, 21 agosto 2017 - Un ristorante quasi del tutto fuori dal limiti di legge e che ora rischia la sospensione dell'attività e nove marocchini denunciati e prossimi all'espulsione dall'Italia. Il bilancio del blitz dei Carabinieri in un ristorante etcnico di Grosseto è pesantissimo. Lavoravano notte e giorno seppur in maniera irregolare, non avevano gli attestati Haccp ed i frigoriferi del ristorante non erano a norma. Un ristorante etnico, specializzato nel vendere kebab ed altre pietanze etniche, continuava a svolgere attività di ristorazione in barba alle leggi. Finché non sono intervenuti i Carabinieri. Seimila euro di sanzioni amministrative, due lavoratori irregolari ed il rischio della sospensione dell'attività.
La maxi multa inflitta dai Carabinieri di Grosseto che, in un'operazione congiunta unitamente ai Nas di Livorno ed al Nucleo Ispettorato del lavoro di Grosseto, hanno scritto nero su bianco ad un “kebabbaro” del centro storico è una di quelle che fanno male. Un ristorante che aveva la sua clientela, ma che non aveva le carte in regola. Durante un controllo dei Carabinieri, dei Nas e dell'Ispettorato del lavoro infatti è risultato che, ìl locale non avesse le carte in regola per stare aperto. In particolare i Carabinieri hanno riscontrato che il titolare dell’attività, un marocchino residente a Grosseto, aveva impiegato due lavoratori su tre senza che gli stessi fossero in regola con la documentazione obbligatoria. Un comportamento che, oltre alla sanzione amministrativa di 2mila euro, farà scattare la sospensione dell’attività nel caso in cui il titolare non ottemperi entro tre giorni alla prescrizione di regolarizzare i dipendenti.
E’ stato inoltre riscontrato che i dipendenti erano privi di attestati Haccp ed il titolare aveva omesso di aggiornare la scheda di rilevazione delle temperature dei frigoriferi: violazioni che hanno comportato l’ulteriore irrogazione di una sanzione per complessivi 4mila euro. Nel locale, inoltre, sono stati sottoposti a controlli nove soggetti, tutti marocchini, di cui alcuni gravati da numerosi precedenti penali e di polizia, privi di documenti ed irregolari sul territorio italiano, i quali sono stati deferiti in stato di libertà per falsa attestazione delle generalità nonché per violazione delle norme sull’immigrazione. Per tutti gli irregolari sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio nazionale.