Matrimoni e unioni civili: arrivano nuove location con il coinvolgimento di privati

L'assessore Cerboni: "Vogliamo offrire un servizio ricco per valorizzare le nostre bellezze"

Matrimonio (foto repertorio)

Matrimonio (foto repertorio)

Grosseto, 28 marzo 2017 -  In futuro a Grosseto ci sarà la possibilità di celebrare matrimoni e unioni civili anche in luoghi, aree ed attività commerciali di privati. Il consiglio comunale infatti ha approvato il regolamento per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili.

L'atto permetterà in futuro, dopo un ulteriore passaggio in Giunta, di potersi sposare non solo nei luoghi già indicati nel disciplinare del Comune, ma anche in attività commerciali, ristoranti, luoghi o spazi aperti, aree private. A oggi infatti matrimoni ed unioni civili si possono celebrare nella sala del Consiglio Comunale, nella Saletta dei Matrimoni del Cassero Senese, nella sala delle mostre temporanee e sala delle statue del Museo Archeologico, nella sede dell'Ufficio di Stato Civile, nonché nell'arenile di Principina a Mare, fronte mare, spiaggia libera lato destro dello stabilimento balneare “Le Dune” e nell'arenile di Marina di Grosseto, spiaggia libera antistante “Villa Gaia”.

Adesso, con l'approvazione del regolamento che si era resa necessaria – visto che la materia era trattata da un disciplinare di Giunta -, sarà possibile sposarsi o unirsi in altri luoghi. Col nuovo regolamento saranno individuati ulteriori luoghi, previo avviso di una manifestazione d'interesse aperta ai privati che vorranno destinare i propri luoghi, aree e attività a disposizione di coppie e sposi. Sino a oggi – spiega l'assessore ai servizi Demografici, Giacomo Cerboni – l'Ente si è mosso tramite disciplinari della giunta. Da ora in avanti, invece, tutto sarà più preciso e strutturato. A partire dall'organizzazione degli uffici, ottimizzati per rispondere in maniera efficace e tempestiva a tutte le richieste dei cittadini in qualsiasi periodo dell'anno. Siamo già impegnati - prosegue Cerboni - nella redazione di un avviso dedicato a tutte quelle strutture che vorranno partecipare. L'intenzione è quella di non limitarsi al solo patrimonio in dote all'Ente, ma di andare oltre: saranno coinvolti sia soggetti privati che altre amministrazioni pubbliche. Vogliamo offrire a tutti un servizio ricco ed efficiente e, al contempo, valorizzare e promuovere le bellezze della nostra terra".