Manovre di divorzio da Equitalia, la Giunta pensa alla riscossione diretta

L'ipotesi è quella di creare un ufficio unico per incamerare coattivamente

Grosseto, 13 ottobre 2016 -  L'Amministrazione comunale valuta se mandare in «pensione» Equitalia. La Giunta di Grosseto ha varato la costituzione di una unità di progetto intersettoriale per internalizzare la riscossione coattiva, finalizzata allo studio di fattibilità tecnica per la realizzazione di un nuovo ufficio. L'idea quindi, sarebbe quella di costituire un ufficio unico della riscossione coattiva del Comune di Grosseto.

Ad oggi è un'idea, una valutazione che l'Amministrazione comunale starebbe facendo per non farsi trovare pronta quando, a fine anno, scadrà la proroga con cui Equitalia, ad oggi, effettua attività di accertamento, liquidazione e riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate, tributarie o patrimoniali, dei comuni e delle società da essi partecipate. Dal 31 dicembre prossimo infatti, a meno di ulteriori proroghe come si sta verificando oramai da anni, Equitalia cesserà di svolgere tale servizio, con i Comuni che dovranno provvedere ad effettuare la riscossione spontanea delle loro entrate tributarie e patrimoniali. Ogni Comune infatti ha la possibilità di disciplinare con propri regolamenti tutte le fonti delle entrate locali, compresi i procedimenti di accertamento e di riscossione. In questa fase l'Amministrazione comunale si focalizzerà in una prima fase con uno studio di fattibilità tecnica al fine di verificare le effettive possibilità di realizzazione dell’ufficio unico della riscossione coattiva. Tale nuovo ufficio si dovrebbe occupare della riscossione coattiva di tutte le tipologie di entrata comunale da quelle tributarie a quelle patrimoniali, alle violazioni del Codice della Strada ed alle altre sanzioni amministrative. In questa fase quindi, che possiamo definire embrionale, il Comune si Grosseto ha deciso di costituire un'unità di progetto temporanea ed intersettoriale denominata «Internalizzazione della Riscossione Coattiva», finalizzata alla verifica delle effettive possibilità tecniche e operative inerenti la fattibilità della internalizzazione della riscossione coattiva delle entrate dell'Ente. Nello specifico, l'unità di progetto sarà composta in forma temporanea ed intersettoriale tra il Settore Risorse Finanziarie, Welfare, Turismo, Cultura e Sport, Settore Entrate, Patrimonio e Servizi al cittadino e alle imprese, Settore Polizia Municipale, Sicurezza e Ambiente, Settore Gestione del Territorio.