Manomissioni del suolo: introdotta una caparra per la perfetta esecuzione dei lavori

La caparra sarà restituita dopo due anni se le operazioni non presenteranno anomalie

Sindaco ed assessore Megale

Sindaco ed assessore Megale

Grosseto, 16 maggio 2017. Una garanzia della perfetta realizzazione dei lavori di ripristino. È questo lo spirito che muove il nuovo regolamento sulle manomissioni del suolo che il Comune di Grosseto ha elaborato. “Le nostre strade spesso sono interessate da lavori alle condotte di acque, alle fognature, al metano, alle infrastrutture telefoniche, elettriche o alle fibre ottiche – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Può capitare che i lavori di ripristino del suolo non siano fatti a regola d’arte. Così, succede spesso che l’asfalto delle nostre strade sia affollato di toppe che cedono, magari poco curate. Ecco, non vogliamo che questo succeda più”. Il regolamento disciplina l'attività di chiunque intenda procedere alla manomissione di suolo pubblico in ordine a nuove opere da eseguire, a riparazioni, a sostituzioni, a consolidamenti di manufatti nel sottosuolo.

“Abbiamo introdotto la strumento della cauzione, che chiediamo alla ditta che svolge i lavori, e che sarà restituita dopo due anni, – commenta Riccardo Megale, assessore ai Lavori pubblici -. È questo, infatti, il tempo necessario per far venire alla luce eventuali anomalie e che permette al Comune di verificare il perfetto stato dell’opera ripristinata. Sarà anche un efficace dispositivo di controllo e di selezione della società, in base alla qualità, nonché di garanzia per l’Ente”.

L'ammontare della cauzione da costituire sarà pari al costo stimato dal Comune per il rifacimento totale delle opere di ripristino degli scavi e delle pavimentazioni manomesse, comprensivo delle spese tecniche, dell'Iva e di tutte le altre spese necessarie per l’eventuale esecuzione d'ufficio di queste opere.

La ditta dovrà anche impegnarsi al rifacimento della segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale. I lavori dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte, con l'osservanza delle norme sotto indicate, nonché delle altre prescrizioni indicate nell’autorizzazione e quelle eventuali che il tecnico incaricato della sorveglianza riterrà opportuno impartire nel corso dei lavori. I lavori dovranno essere condotti in modo da arrecare il minimo impedimento, per il minor tempo possibile, all'uso ordinario dell'area pubblica interessata. Il Comune può prescrivere in qualsiasi momento e in presenza di particolari circostanze che i lavori avvengano, in tutto o in parte, in ore notturne o in giorno festivo.