Maltrattamenti all'asilo: insegnanti in lacrime, genitori sconcertati

Le insegnanti ipotizzano una "ritorsione". Da domani tre mancheranno

Un bambino all'asilo

Un bambino all'asilo

Grosseto, 10 aprile 2016 - Squilla il telefono e ti crolla il mondo addosso. Una telefonata "strana" quella che ieri decine di genitori grossetani hanno ricevuto dopo pranzo. Un sabato pomeriggio apparentemente tranquillo, che in un battito di ciglio si trasforma in un incubo. L’incubo che il nido d’infanzia dove sembrerebbero essere avvenuti maltrattamenti su alcuni bambini è proprio quello dove ogni mattina i genitori lasciano il proprio figlio.

L’angoscia della giornata si è materializzata poi ieri pomeriggio intorno alle 18, quando si è tenuta una riunione straordinaria indetta da una delle maestre del nido per avvertire i genitori che da inizio settimana (domani ndr) tre maestre della struttura non saranno al proprio posto. Ma sottoposte a misure cautelari. Ieri intorno alle 18 nella struttura per l’infanzia c’erano tutti i genitori dei bambini che frequentano il nido e la materna, e tutte le maestre.

A esclusione delle tre educatrici in questione. Le educatrici presenti all’incontro erano sconvolte, in lacrime per una vicenda che sprigiona rabbia solamente ad accennarla. "Non ce l’aspettavamo, ci è caduto il mondo addosso" avrebbero detto piangendo le maestre presenti che davanti ai genitori hanno chiesto quasi «perdono» per una situazione più grande di loro.

Un incontro durante il quale una delle educatrici, la stessa che aveva anche convocato la riunione con i genitori, avrebbe spiegato i motivi dell’assenza delle tre colleghe a causa di una «vendetta». Secondo la spiegazione fornita ai genitori infatti, due ex dipendenti dell’asilo, con cui poi la struttura avrebbe avuto problemi legali, avrebbero segnalato gli episodi alle forze dell’ordine. Nessun esposto sarebbe partito da genitori di bambini che avrebbero subito maltrattamenti – secondo la versione di una delle maestre –, anche se durante l’incontro, due famiglie hanno sottolineato come il proprio figlio, più di una volta, avrebbe manifestato atteggiamenti strani riconducendoli ad alcune maestre. Nello sconcerto generale comunque, la stragrande maggioranza dei genitori avrebbe rinnovato fiducia alla struttura.