Inattesa e violenta bomba d’acqua, disagi a Porto Santo Stefano

Strade interrotte, tombini che saltano e anche una voragine

Vigili del fuoco a Porto Santo Stefano

Vigili del fuoco a Porto Santo Stefano

Porto Santo Stefano, 20 settembre 2017 - Bomba d’acqua a Monte Argentario, in particolare Porto Santo Stefano, che è andato in tilt per almeno una quindicina di minuti quando sono caduti tantissimi millimetri di pioggia proprio sul centro abitato dove si sono avuti anche allagamenti e danni alle fognature di alcuni privati.

E’ successo quello che un po’ tutti temevano, dopo un periodo di gran siccità. Tutti si aspettavano ormai un evento forte, un temporale che ha puntualmente colpito Monte Argentario nella notte tra lunedì e martedì creando alcuni problemi di viabilità ed altri danni che, fortunatamente, durante la giornata di ieri sono stati sistemati o messi in sicurezza.

«Era già notte fonda, abbondantemente dopo la mezzanotte, quando l’acqua a cominciato a battere con violenza – conferma il sindaco di Monte Argentario, Arturo Cerulli – ho sentito voci e rumori e sono sceso in strada davanti a casa mia dove sono intervenuti i vigili del fuoco per un tombino che era saltato, a causa della forte pressione nella conduttura delle fognature».

L’allerta meteo che era stata diramata era gialla, dunque non aveva indotto i primi cittadini a chiudere le scuole che ieri mattina hanno funzionato regolarmente, ma il fenomeno è stato breve ed improvviso e ha creato problemi di altro genere anche in altre parti del paese, per lo più dovuti alle condutture delle acque di scarico. In primis in via Cuniberti dove, in mezzo alla strada, si è creata una piccola voragine a causa della fognatura che ha costretto il Comune argentarino a chiudere la viabilità, in attesa di fare dei lavori di ripristino di fogne e manto stradale.

Problemi ad abitazioni private ci sono state anche sulla strada del Sole, sempre a causa della risalita di acque piovane nei servizi igienici di un privato, in via Cetina dove si sono allagati alcuni scantinati, oltre alla zona del piazzale dei Rioni dove c’è la congiunzione con via del Molo e la via che esce dal giardino Jacovacci. «Il problema, in quel punto, è tutto legato alle condizioni del giardino Jacovacci – ha spiegato il primo cittadino – ed infatti nella nostra idea di riqualificazione dello stesso c’è proprio la soluzione a questo problema. Per quanto riguarda la nuova piazza, invece, non si è allagata. E’ stato un bel test che ha dimostrato che i lavori sono stati fatti bene».