Stesso abbigliamento e tecnica. Immortalati i ladri dei parchimetri

I filmati sono già stati esaminati. Danni per quindicimila euro

Le casse automatiche del parcheggio di Porta Corsica svaligiate di recente

Le casse automatiche del parcheggio di Porta Corsica svaligiate di recente

Grosseto, 25 febbraio 2017 - Sempre le stesse persone, con lo stesso abbigliamento, lo stesso punto di ritrovo – le mura medicee –, e lo stesso hobby: ovvero scardinare le casse dei parcheggi a pagamento del Comune di Grosseto e rubare tutti i soldi all’interno. Sono sempre i «soliti noti» a compiere i raid nelle casse automatiche dove si pagano i ticket dei parcheggi a pagamento. Due persone quasi sempre, quelle che agiscono con un piede di porco e che nelle ultime due settimane hanno messo a segno, nei soli parcheggi a pagamento della città, ben 6 colpi per un totale di oltre 15mila euro tra il denaro rubato ed i danni alle apparecchiature. Per due settimane i dipendenti di Sistema srl, la società del Comune di Grosseto che eroga servizi riguardanti la gestione dei parcheggi a pagamento, fanno avanti e indietro per ripristinare le casse depredate. Mentre le denunce non si contano più. Dai video di sorveglianza esaminati dai tecnici di Sistema e dalle forze dell’ordine è chiara una cosa: ad agire sono sempre gli stessi individui oramai da tempo.

Nel giro di quindici giorni, compreso l’ultimo furto di ieri nel parcheggio di via Oberdan, sono stati ben 6 i raid messi a segno per un totale di 15mila euro e spiccioli, tra denaro portato via dalle casse e spese per il ripristino delle stesse. Tutto andrebbe poi sommato ai mancati guadagni per i giorni in cui i parcheggi sono rimasti «free» per via dell’inutilizzabilità delle casse automatiche. Di questi sei colpi, 3 sono stati messi a segno nel parcheggio sotterraneo di via Oberdan (di cui due all’ora di pranzo), 2 nel parcheggio di Porta Corsica e uno nel parcheggio di Campo Amiata. Quattro volte i furti sono stati messi a segno di notte, mentre due volte in pieno giorno, con addirittura persone presenti nel parcheggio di via Oberdan. Il modus operandi è sempre il solito: uno agisce e l’altro fa il palo. Chi forza la cassa lo fa con un piede di porco, aiutandosi anche con un cacciavite.

La società Sistema srl, che gestisce i parcheggi, ha deciso adesso di cercare di porre un rimedio a questa situazione. Della serie, se non ci pensa chi di dovere, siamo costretti ad attrezzarci da soli. I dipendenti della società col compito di svuotare le casse inizieranno a farlo praticamente quotidianamente, evitando di non lasciarvi troppo denaro all’interno la notte. Inoltre le casse verranno «blindate». A breve partirà una gara per individuare una ditta che possa fornire tre nuovi lucchetti per renderle più difficili da aprire. Le telecamere di sorveglianza, il collegamento con la centrale operativa, l’allarme, non sono serviti a niente in queste due settimane. Quindi la società prova a rinforzare le proprie «difese».

Andrea Capitani