Presidio del territorio coi volontari. Castiglione della Pescaia schiera i cinghialai

Servizio di vigilanza su strade e boschi: sono già più di quaranta

A Castiglione sono già più di quaranta i volontari che pattugliano le strade per la paura degli incendi

A Castiglione sono già più di quaranta i volontari che pattugliano le strade per la paura degli incendi

Castiglione della Pescaia (Grosseto), 23 luglio 2017 - Sono già oltre quaranta i volontari che in meno di una settimana si sono resi disponibili a presidiare il territorio di Castglione della Pescaia, falcidiato dagli incendi, molto probabilmente di origine dolosa. Da giorni alcuni cacciatori, appartenenti alle squadre dei cinghialai e guardie ambientali, svolgono un servizio di vigilanza e avvistamento incendi. A questi si aggiungono altri quindici volontari, che hanno risposto all’appello lanciato dal sindaco Giancarlo Farnetani, e sono direttamente coordinati dal responsabile della Protezione civile comunale, coadiuvato da due responsabili dei gruppi di volontari.

I servizi di avvistamento incendi sono attivi e gli addetti, presenti nei luoghi e aree a rischio elevato di incendi, sono ben riconoscibili perché indossano un gilet color arancio, con il logo del comune e la scritta "Protezione civile comunale".

Il Comune di Castiglione della Pescaia, inoltre, ha in campo tre postazioni fisse antincendio, oltre a una squadra di volontari delle bandite di Scarlino. Quest’ultima, risponde direttamente al Centro operativo provinciale. Oltre alle postazioni fisse, il responsabile comunale della Protezione civile ha a disposizione personale del cantiere comunale con reperibilità h24.

"Un ringraziamento a quanti si sono prodigati nelle opere di spegnimento dei tre grossi incendi – afferma il primo cittadino di Castiglione della Pescaia, Giancarlo Farnetani - che hanno devastato il nostro territorio, Roccamare, Poggio Staffo, Casamora, Val delle cannucce e Poggio alle Trincee, salvaguardando l’incolumità dei cittadini e degli ospiti, che in questo periodo sono presenti nelle nostre strutture ricettive".

Intanto l’attività del Comune prosegue anche in campo amministrativo. Prima ancora dell’emissione dell’ordinanza di dichiarazione dello stato di emergenza regionale, emanata dal presidente della Regione, Enrico Rossi, sono stati effettuati gli approfondimenti sui danni subiti, sia del patrimonio boschivo/naturalistico pubblico, sia quello privato. Sono state emanate ordinanze per la ripulitura delle aree percorse da incendi per “agevolare” la rinascita del sottobosco che, in un primo momento, sarà utile per riportare il verde nella bella cittadina castiglionese.

"Ritengo che la dichiarazione dello stato di emergenza regionale e l’impegno del Governatore Rossi sia un importante passo in avanti – conclude Farnetani - questo percorso potrebbe consentire l’anticipo di risorse del Prs e la possibilità d’interventi immediati anche in relazione all’attività di somma urgenza svolta dalle amministrazioni locali. Chiederò alla Regione l’istituzione di un fondo di rotazione per consentire ai comuni, in caso di inadempienza dei privati, a seguito della emissione di ordinanze dirette, di sostituirsi agli stessi per effettuare gli interventi di messa in sicurezza delle aree".