Il grossetano Lorenzo Baglioni finalista a Sanremo

Sarà tra i pochissimi giovani selezionati per le nuove proposte

Lorenzo Baglioni

Lorenzo Baglioni

Grosseto, 11 novembre 2017 - Trentuno anni, maremmano «doc», volto televisivo di Colorado (Italia 1) e adesso anche finalista tra le giovani proposte del festival dei festival: Sanremo. Lorenzo Baglioni, classe 1986, sarà alla 68esima edizione della Canzone italiana in programma, appunto a Sanremo, dal 6 al 10 febbraio 2018, per la prima volta condotta da un altro e più noto Baglioni: Claudio.

«Sono veramente già strafelice così – confessa al telefono Lorenzo Baglioni – ma sarebbe davvero il massimo se a Sanremo qualcuno rivolgesse al direttore artistico Claudio Baglioni questa domanda: "Claudio, ma sei parente di Lorenzo?" (ride, ndr). A me lo chiedono spesso». Il giovane musicista grossetano è al settimo cielo per aver superato le ultime selezioni che garantivano, appunto, l’accesso alla fase finale sanremese.

«Sembra banale dirlo – aggiunge Lorenzo Baglioni – ma sono contentissimo perché questo è un progetto costruito insieme a mio fratello Michele e a tanti altri amici che voglio ringraziare uno a uno. Nessuno di noi, davvero, si apsettava potessimo raggiungere questo risultato. È fantastico». Baglioni porterà a Sanremo il suo pezzo «Il congiuntivo», scritto proprio insieme a suo fratello Michele anche lui grossetano doc. «Il nostro – racconta Lorenzo – è un progetto didattico perché se sbagli un congiuntivo ti giochi la possibilità di rimorchiare. Bisogna stare attenti. Lo sanno tutti: oggi come oggi non c’è modo migliore di ‘acchiappare’ che usando i congiuntivi giusti al posto giusto. Abbiamo prodotto questo pezzo apposta per dare qualche dritta a tutti coloro che ci ascolteranno. Sinceramente credo proprio che funzioni». Da qualche anno a questa parte Lorenzo Baglioni vive a Firenze, «ma a Grosseto – conclude – ho ancora tutto il grosso della mia famiglia alla quale voglio un mondo di bene e che ringrazio per avermi dato le opportunità che ora mi stanno capitando».