Il Comune affida il verde pubblico a Sistema per 15 anni: "Massimo impegno sulle mura"

Alla partecipata anche la gestione dei parchi gioco

Gli amministratori di Sistema col sindaco

Gli amministratori di Sistema col sindaco

Grosseto, 23 maggio 2017 - Sistema srl, la società in house del Comune di Grosseto, curerà il verde pubblico per i prossimi 15 anni. Il consiglio comunale ha dato l'ok per l'affidamento del verde pubblico alla società partecipata del Comune per un investimento annuo di un milione di euro. Sistema, che dovrà rendicontare il lavoro svolto, avrà il compito di gestire tutte le aree verdi del territorio comunale per i prossimi 15 anni. Alla società sarà affidato anche il servizio di entoterapia, e di valutazione e controllo dei 52 parchi pubblici. Per quanto riguarda il verde pubblico, Sistema, dovrà garantire impegno quotidiano sulle mura medicee, e l'erba in città non dovrà mai superare i 20 centimetri. Particolare attenzione anche sul lungomare di Marina di Grosseto con particolare riguardo alla staccionata in legno a protezione della spiaggia. Sono circa 250 gli ettari di verde pubblico in dote al Comune, che la società taglierà a propria discrezione.

“Quello che oggi viene affidato a Sistema – spiega l'assessore ai lavori pubblici e alle Manutenzioni, Riccardo Megale – è un impegno sostanzioso e profondo perché il decoro di un'intera città passa anche dalla gestione di giardini, alberature, parchi gioco. La società è pienamente nelle condizioni di poter onorare al meglio il servizio. Eravamo convinti fosse indispensabile offrire ai cittadini dei risultati concreti e positivi in termini di manutenzioni e cura del verde. E questo non poteva che passare da una scelta di questo genere. Inoltre, l'accordo pone al centro dell'azione sia le mura che il lungomare di Marina, luoghi simbolo della nostra terra che meritano di essere tirati a lucido e fruibili da residenti e turisti”. Sarà compito di Sistema anche curare manutenzione e pulizia dei parchi gioco e degli impianti d'irrigazione comunali. Il consiglio comunale ha poi approvato il nuovo regolamento sulle manomissioni del suolo: il documento è passato a maggioranza nel corso della seduta. Il regolamento disciplina l'attività di chiunque intenda procedere alla manomissione di suolo pubblico in ordine a nuove opere da eseguire, a riparazioni, a sostituzioni, a consolidamenti di manufatti nel sottosuolo. Novità importante è l’introduzione dello strumento della cauzione, che il Comune richiede alla ditta che svolge i lavori e che sarà restituita dopo due anni, tempo necessario per far venire alla luce eventuali anomalie e che permette all’Ente di verificare il perfetto stato dell’opera ripristinata.