Grosseto, le nuove tariffe comunali ripartono dal segno meno

Cerboni: "Pagare tutti e pagare meglio per diminuire la pressione fiscale"

Il sindaco e l'assessore Cerboni

Il sindaco e l'assessore Cerboni

Grosseto, 18 febbraio 2017. Le nuove tariffe comunali hanno il segno meno. E puntano ad incentivare le attività del centro storico, l'attività edilizia in tutto il territorio, nonché non appesantire i soggetti con Isee inferiore ai 7500 euro. “Le nuove misure economiche previste da questa amministrazione hanno un comune denominatore: il segno meno – ha spiegato il sindaco Vivarelli Colonna -. Da adesso, infatti, iniziamo ad abbassare le tasse. La diminuzione della pressione fiscale riguarderà tutto il territorio e tutte le categorie dei cittadini, dalle realtà economiche alle famiglie”.

I punti fondamentali di questa rivoluzione riguardano: l'esenzione totale per sei mesi per le affissioni a vantaggio delle start up nate nel 2017, la Tosap che vedrà una riduzione del 5 per cento per le attività di somministrazione e commercio su tutto il territorio comunale, mentre ci sarà una significativa riduzione sui costi della Tosap per le attività nel campo dell'edilizia.

È inoltre previsto un abbassamento della tariffa Tari per chi ha un Isee inferiore a 7500 euro, per i pensionati e per le persone senza impiego; una riduzione del 2 per centro della Tari è inoltre riservata per le utenze con attività domestiche, attività agricole o vivaistiche che effettuano compostaggi. Tosap e pubblicità. Sarà effettuata una riclassificazione delle strade, che determina una nuova tariffa, in ragione dell'espansione urbana.

Sarà incrementata l'attività di contrasto dell'evasione, e sarà prevista la possibilità di sospendere un'attività dopo due multe in un anno per occupazione abusiva del suolo pubblico; saranno poi obbligatorie gigantografie dei ponteggi nei centri storici che riproducano l'edificio oggetto di ristrutturazione, le insegne di negozi e targhe di uffici. La Toasp sarà ridotta del 5% per tutte le attività di somministrazione e commercio: ciò varrà su tutto il territorio comunale, e non solo sul centro storico.

Per quanto riguarda l'edilizia invece, la Tosap temporanea per i ponteggi vedrà una riduzione progressiva della tariffa al crescere della superficie occupata: 30% per 25 metri quadrati, 40% per 25-75 metri quadrati, 50% per 75-150 metri, 60% oltre 150 metri quadrati; agevolazioni per grandi condomini, maggiore tutela per le attività economiche sottostanti i ponteggi, incentivi per le attività edilizie ed artigianato civile.

“Il lavoro che stiamo portando avanti è una rivoluzione del sistema – spiega l'assessore al Giacomo Cerboni -, che tiene in conto la necessaria semplificazione dei tempi e delle modalità di pagamento, oltre che una migliore organizzazione dei servizi e degli uffici. Con l'obiettivo principale di pagare tutti e pagare meglio per pagare meno. Un capitolo a parte è quello legato all'Imu che, essendo bloccata dalla Finanziaria, a oggi non potrà subire modifiche di alcun tipo”