Nuove regole per gli allestimenti esterni nel centro storico
Grosseto, 21 settembre 2017 - Dodici anni di durata della concessione, 600 metri quadrati di superficie utile lorda utilizzabile ed una serie di criteri da rispettare per la realizzazione dei dehors, come il materiale da utilizzare ed il colore. E' stato approvato il bando pubblico per le assegnazioni di concessioni di aree pubbliche per le attività di somministrazione di alimenti e bevante nel centro storico di Grosseto e zone limitrofe.
Da ora e fino al 10 ottobre sarà possibile presentare le domande per allestire fuori da bar, ristoranti ed altre attività di somministrazione di cibo e bevande, dehors, gazebi e strutture simili, ma rispettando determinate regole. Saranno interdette alcune zone, dove non sarà quindi possibile realizzare tali strutture: corso Carducci, piazzetta Monte dei Paschi, piazza Baccarini, piazza Socci, piazza Duomo, piazza Dante, parte di via Manin, via Ricasoli, parte di piazza Papa Innocenzo II, parte di via Aldobrandeschi e di via Galilei, piazza del Sale e l'ingresso di Porta Vecchia.
La struttura portante, anche con chiusure laterali, dovrà essere in legno di colore naturale e/o ferro battuto o verniciato, di colore antracite o nero, semplicemente ancorato al suolo o a una pedana. La copertura dovrà essere in legno trattato con manto impermeabilizzante di colorre rosso mattone o verde muschio o lamierino in rame. Saranno consentite balaustre o elementi frangivento in vetro o altro materiale trasparente di altezza non superore a un metro e quaranta; saranno consentite coperture piane o inclinate con un'altezza massima al colmo di 3 metri e alla gronda di due metri e quaranta, in ogni caso con un'altezza interna media di due metri e settanta. In caso di manufatti interamente chiusi dovranno essere rispettate le disposizoni nazionali in materia di distanze tra fabbricati e di parcheggi pertinenziali.
Al momento del rilascio della concessione, il titolare dell'esercizio commerciale, dovrà presentare una garanzia fidejussoria per 12 anni. Le domande saranno valutate da una commissione aggiudicatrice che, a tutela dell'interesse pubbico, si riserva eventuali ricollocazioni in aree diverse in prossimità di quelle chieste. Se l'area individuatà non sarà accettata dall'Amministrazioe, la concessione non sarà rilasciata. Inoltre, il manufatto non potrà occupare un'area superiore alla proiezione della facciata relativa all'attività di somministrazione di alimenti e bevande in adiacenza al fabbricato. Le domande per l'assegnazione delle arre dovranno essere inviate al Comune entro il 10 di ottobre.