In crescita i casi di furti in abitazione e di truffe «porta a porta» sul territorio amiatino
Castel del Piano, 27 novembre 2016 - Un altro furto in un’abitazione a Castel del Piano e a questo punto i cittadini chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. L’associazione «Amici dell’Amiata», gruppo costituito ormai due anni fa per promuovere principi di legalità, rivendica sull’Amiata uno stato di maggiore tranquillità e proprio nella sera di venerdì, dopo l’ennesimo furto accaduto ai danni di una famiglia amiatina che vive in via Firenze, al centro di Castel del Piano, il gruppo e i suoi associati si sono riuniti in un’assemblea di urgenza, raccogliendo i malumori delle persone, le loro paure e inquietudini.
«Visti i recenti furti tra Arcidosso e Castel del Piano – commenta Massimo Callieri, presidente dell’Associazione – e nonostante le numerose segnalazioni fatte dall’associazione alle forze dell’ordine, considerato che comunque i cittadini non si sentono sicuri e continuamente riceviamo inviti nel prendere posizioni forti, abbiamo voluto fare una riunione urgente e abbiamo deciso di non stare ferme. Vogliamo prendere iniziative riguardo una possibile raccolta firme da indirizzare al Prefetto, affinché il presidio del territorio venga rafforzato ed i controlli intensificati».
Contattare il prefetto affinché il territorio sia maggiormente controllato, è questo quello che chiedono gli oltre duecento associati del gruppo Amici dell’Amiata. A Castel del Piano in tre giorni sono stati messi a segno due furti in abitazioni private, il primo in via Monaci, zona Cellane, il secondo in via Firenze, sempre nei giorni scorsi i cittadini hanno segnalato la presenza di truffatori «porta a porta» e sempre di recente un pirata della strada ha tamponato un’auto parcheggiata regolarmente in una via al centro di Arcidosso e poi è scappato. Sull’ultimo caso le telecamere di videosorveglianza installate in corso Toscana faranno chiarezza. «Noi ringraziamo il lavoro delle forze dell’ordine che quotidianamente prestano al servizio del nostro territorio e comprendiamo tutti i loro sforzi – continua – ma a questo punto non escludiamo anche la possibilità di rivolgersi ad istituti privati per una presenza costante notturna sul territorio dei nostri comuni. Intanto, sperando che questa situazione si possa calmare e sull’Amiata possa tornare uno stato di tranquillità continueremo a svolgere azioni atte a sensibilizzare i cittadini nell’adottare misure di protezione passiva delle proprie abitazioni».