Fa retromarcia e sfonda il negozio: vetrina in frantumi in città

Una donna ha sbagliato manovra distruggendo con l'auto la vetrina del Targioni

L'auto dentro al negozio

L'auto dentro al negozio

Grosseto, 18 settembre 2016 -  Una accelerata insolita, poi un colpo sordo, ed un fragoroso schianto. E' andato tutto sommato bene, ma poteva essere una tragedia. L'incidente occorso ieri mattina ad una donna di Grosseto che, intenta a parcheggiare con la propria automobile in via Damiano Chiesa, ha sfondato la vetrina del negozio di abbigliamento Targioni entrandovi dentro con tutta la vettura è stato spettacolare, ma poteva avere conseguenze ben più gravi.

Una scena quasi comica quella a cui hanno assistito ieri i passanti e residenti di via Damiano Chiesa, usciti dai negozi ed affacciati alle finestre dopo la schianto. Una scena insolita, ma da ridere ieri c'era ben poco, visto come la macchina, oltre ad aver distrutto la vetrata del negozio ed aver rovinato alcuni capi d'abbigliamento in vetrina, poteva travolgere un eventuale passante. Fortunatamente in quel momento non stava passando nessuno. L'auto infatti, per una manovra errata della donna, è andata in retromarcia a forte velocità, salendo sul marciapiede, sfondando col retro la vetrina del negozio e rimanendo poi incastrata. All'interno del negozio c'era la titolare, Mariella Monni, che per poco non è stata investita dall'auto impazzita. La donna infatti, che da poco aveva aperto il negozio, si trovava a qualche metro di distanza dalla vetrina andata in frantumi. Danni anche all'allestimento dentro al negozio d'abbigliamento. L'auto, una Toyota, era guidata da una donna che poco prima era dentro allo stesso negozio. La donna, una volta uscita e messa in moto l'auto, ha commesso un errore nella manovra, andando a tutta velocità in retromarcia, salendo lo scalino del marciapiede e fiondandosi dentro all'attività commerciale Targioni.

Un colpo che ha colto  di sorpresa la titolare Mariella Monni, sotto shock dopo l'accaduto.  Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia Municipale e del 118. Nella tarda mattinata di ieri poi la vetrina distrutta è stata sostituita con un pannello di compensato per chiudere l'ingresso al negozio.