Dal primo aprile le visite sanitarie specialistiche si prenotano anche in farmacia

Sperimentazione che all'inizio coinvolgerà 8 farmacie comunali del territorio e nelle settimane successive anche esercizi privati

Farmacia (archivio)

Farmacia (archivio)

Grosseto, 17 marzo 2017 -  L'azienda sanitaria assicura che non è uno scherzo: dal primo aprile sarà possibile prenotare qualsiasi tipo di prestazione specialistica direttamente in farmacia, senza dover essere più costretti a rivolgersi soltanto allo sportello unico del Cup o al call center telefonico. Attenzione, però: solo nelle farmacie comunali. Almeno per le prime settimane. La chiamano «sperimentazione». Nonostante all’accordo abbiano aderito anche 26 farmacie private sulle 75 presenti in tutta la provincia (11 solo a Grosseto) le prenotazioni Cup in farmacia dal primo aprile saranno disponibili solo nelle 8 farmacie comunali (quella di Massa Marittima non ha ancora aderito). Quando entreranno in pista anche le private, almeno quelle che hanno aderito a questa possibilità offerta da un accordo regionale sottoscritto da Federfarma? Non si sa. A domanda specifica è stato risposto «settimane». Forse a maggio, forse a giugno o forse a dicembre. «Dipende da come andrà la sperimentazione tecnica nelle farmacie comunali» ha detto il direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est, Enrico Desideri. «Dobbiamo vedere come tenere in piedi il sistema» ha confermato il presidente di Federfarma Grosseto, Fausto Malinverno, facendo chiaro riferimento alla sostenibilità economica di questa collaborazione.

Comunque sia, dal primo aprile in Maremma prenotare visite specialistiche e pagare il relativo ticket sarà molto più semplice: basta, appunto, andare in una farmacia comunale. Raggiante Alessandro Bocchi, neo presidente delle Farmacie comunali riunite (Fcr Spa): «Avendo partecipato alla sperimentazione per l’attivazione della tessera sanitaria, abbiamo subito aderito a questo nuovo servizio che va incontro alle esigenze dei cittadini; novità che soddisfa pienamente la mission delle farmacie pubbliche». Il servizio funzionerà in maniera molto semplice. Quando si va dal medico di base per farsi prescrivere un esame diagnostico da effettuare all’Asl, con la ricetta–prescrizione si entra in una farmacia comunale nei consueti orari di apertura e si prenota l’esame. Volendo si può pagare seduta stante anche il relativo ticket. Se si rinuncia alla data prenotata, si torna in farmacia per disdire. Gratis. Ma se si riprenota lo stesso esame per la seconda volta si pagano 1,50 euro di commissione.