Pericolo 'attraverso daini' a Principina. La Pro Loco "Fate attenzione" / VIDEO

Sono circa 50 gli esemplari che si muovono tra Principina, la Trappola ed il Parco della Maremma

Pericolo per gli automobilisti

Pericolo per gli automobilisti

Grosseto, 23 giugno 2017 - Massima attenzione quando si attraversa la strada della Trappola per la presenza dei daini. E' l'allarme lanciato dal consigliere della Pro loco di Marina e Principina, Guido Donnini, in merito all'elevato numero di daini che oramai popolano la pineta di Principina a Mare.

Gli animali infatti, la stima parla di circa 50 esemplari, di cui 20 femmine gravide, sono soliti muoversi in un triangolo compreso tra la zona delle risaie sulla Trappola, Principina a Mare e la zona del Parco della Maremma. È abbastanza frequente inoltre il passaggio degli animali sulla Trappola, da Grosseto a Principina, che saltellano sulla carreggiata per attraversare la strada. Il caso è stato segnalato più volte. Infatti, in prossimità delle risaie, sono stati posti dei cartelli di segnalazione del passaggio di animali, con dei sensori luminosi che si accendono in base all'avvicinarsi o meno dei daini. Tutto ciò però non diminuisce il rischio incendi. “Da anni – spiega Guido Donnini, agronomo e consigliere della Pro loco e responsabile del settore pinete e ambiente -, un piccolo nucleo di daini si è insediato nella pineta di Principina a Mare, spostandosi tra il bosco e quelle aree seminative e dedicate alla produzione di orticole limitrofe alla pineta stessa. Nel corso degli anni, nonostante la Provincia insieme all'Atc abbiano cercato una soluzione al problema, a causa di un vuoto normativo, non è stato possibile intervenire”.

E' abbastanza frequente vedere il gruppo di daini spostarsi in massa ed attraversare la carreggiata, con notevole pericolo per gli automobilisti. “Questa situazione – continua Donnini -, ha fatto sì che in questa area il daino proliferasse indisturbatamente causando notevoli problemi alle produzioni agricole ed alla sicurezza stradale. Attualmente il nucleo è formato da circa 50 unità, tra cui 20 femmine gravide: il che porterà un aumento della popolazione. Bisogna accelerare i tempi di gestione di questa situazione problematica, soprattutto perché i dissuasori acustici e la cartellonistica non sempre sono sufficienti”. Il tratto compreso tra le risaie della Trappola ed il Campeggio Cielo Verde è infatti una zona ad alto transito di questi animali, che nel tempo hanno provocato diversi problemi.

“E' necessario che la popolazione e i turisti – conclude nel suo appello Donnini -, abbiano la massima attenzione durante il transito della strada, onde evitare impatti con gli animali che non fuggono dalla presenza dell'uomo, ed anzi possono attraversare la strada anche in pieno giorno”.