Cernaia, da tre giorni 20 agriturismi senza acqua per colpa di una rottura

"I turisti se ne vanno e l'Acquedotto del Fiora non ci risponde"

Ennesima rottura nella campagna grossetana

Ennesima rottura nella campagna grossetana

Grosseto, 15 agosto 2017 - Tre giorni consecutivi senza acqua. In piena settimana di Ferragosto. Il danno è servito. Situazione paradossale per gli abitanti e gli imprenditori grossetani della zona tra Cernaia, Squadre Basse e le provinciali del Pollino e del Padule. In piena campagna maremmana è crisi idrica. La situazione di Cernaia è oramai al limite: mai come quest'anno la situazione della mancanza d'acqua dovuta alle interruzioni dell'Acquedotto del Fiora ha messo in ginocchio famiglie e imprenditori, facendo fuggire anche turisti. Da giugno ad ora l'acqua è mancata in zona almeno dieci volte. Ma ora, in pieno Ferragosto, per tre giorni consecutivi – da sabato a ieri – manca l'acqua a causa di una rottura in zona Bozzone. Rubinetti a secco, impossibile farsi la doccia, impossibile lavarsi le mani o fare lavatrici. Chi abita in zona oramai è abituato a certi disservizi, ma i turisti che avevano scelto la campagna grossetana per passare il Ferragosto difficilmente torneranno. “La situazione è assurda – spiega Fernando Bruno, titolare dell'agriturismo Il Granaio -. Siamo al completo, con tutti gli appartamenti pieni di turisti. E manca l'acqua da tre giorni. Siamo costretti a scusarci ogni giorno, a chiedere di non sprecare l'acqua. Dovremmo fare lo sconto ai turisti perché non abbiamo potuto garantire un servizio per colpa della mancanza d'acqua: ad oggi ho già ricevuto 15 reclami dai miei clienti. La tassa di soggiorno la facciamo pagare all'Acquedotto del Fiora”. Il gestore del servizio idrico nel mirino di residenti e imprenditori. “Abbiamo due cisterne di riserva – racconta Fabiana Micheli dell'Agriturismo Il Rustico -, ma non si riescono a riempire. Il Fiora ci chiude l'acqua alle 7 e la riapre a mezzanotte. Ma di notte non riusciamo a riempirle. Siamo in una situazione di emergenza, eppure dal centralino o non ci rispondono, oppure non prendono in carico le nostre chiamate. E se intervengono lo fanno dopo troppo tempo. Non sappiamo più che scuse usare verso i nostri clienti”. La zona di Cernaia-Squadre Basse tra strade dissestate al limite della percorrenza, mancanza di acqua, servizio postale che non arriva, luce e telefono che vanno e vengono, sembra un posto abbandonato da Dio. “Quest'anno per colpa della siccità non ho potuto nemmeno trebbiare – racconta Mario Balasco -. Tutto ciò si somma a questa situazione di disagio in cui viviamo costantemente. Oggi manca l'acqua, domani non arriva la posta, poi non funziona il telefono. Ci sentiamo abbandonati”. “Il numero verde del Fiora ti tiene in attesa anche 5 minuti – dice Mirella Rossi -, poi a volte non prendono neanche in carico la segnalazione. E quando intervengono è sempre tardi”.