Cameriere picchia una collega diciassettenne

La minorenne lo aveva redarguito per difendere un’amica. La lite in un ristorante del Golfo

La ragazza ha denunciato il fatto ai carabinieri

La ragazza ha denunciato il fatto ai carabinieri

Grosseto, 22 luglio 2017 - IL SUO SBAGLIO è stato quello di intromettersi in una lite tra pizzaiolo e cameriere in un ristorante di Follonica. Più che intromettersi, è intervenuta per tutelare la collega che insieme a lei, entrambe attirate dalle grida dei due, era corsa in sala dallo spogliatoio per capire che cosa stesse accadendo. Quando lei, neanche diciotto anni, ha notato che il cameriere stava praticamente minacciando la ragazza che era con lei - dicendole «Non me ne frega niente se sei donna, ti metto le mani addosso lo stesso» - è intervenuta. La ragazzina, che dall’inizio del mese di luglio lavora come cameriera in quel ristorante, si è avvicinata al cameriere un po’ troppo accalorato e gli ha detto che non doveva permettersi di rivolgersi a una donna in quel modo.

«A quel punto lui mi ha afferata per il collo – ha raccontato ai carabinieri ai quali ha sporto denuncia – e mi ha colpita con un pugno al volto. Non contento ha proseguito a picchiarmi, sempre con pugni allo sterno e alle spalle». La giovane cameriera ha poi sottolineato che tutto questo è accaduto senza prima dire una parola. Quando la ragazzina gli si è parata davanti per difendere la sua amica, lui ha cominciato a picchiarla. Poi la diciassettenne è fuggita dalla sala, mentre gli altri dipendenti cercavano di calmare il cameriere-picchiatore.

«Sono tornata dopo un quarto d’ora circa – ha proseguito la giovane – e lui era ancora lì. Quando mi ha vista ha cominciato a urlare che se mi fossi avvicinata mi avrebbe picchiata e ammazzata. A quel punto quindi mi sono decisa a uscire dal ristorante e ad andare al pronto soccorso a farmi medicare le ferite». Alla denuncia che è stata presentata qualche giorno dopo l’accaduto, è stato allegato anche il certificato medico che le è stato rilasciato al pronto soccorso. La giovane si è presentata dai carabinieri di Follonica insieme alla madre, considerando che è ancora minorenne e ha anche specificato che prima di allora non aveva avuto alcuno screzio con quel cameriere, se non normalissime discussioni per motivi di lavoro.