Autostrada, ecco gli espropri. La Sat pubblica l’elenco dei nomi

La lista è consultabile on line. Sessanta giorni per le osservazioni

La riunione pubblica che si è svolta nei giorni scorsi ad Albinia per parlare del tracciato autostradale

La riunione pubblica che si è svolta nei giorni scorsi ad Albinia per parlare del tracciato autostradale

Grosseto, 2 dicembre 2016 - La Sat pubblica sul proprio sito l’elenco degli espropri lungo il percorso dell’autostrada tirrenica tra Grosseto e Ansedonia. Si apre in modo ufficiale la procedura di valutazione di impatto ambientale e il periodo di sessanta giorni a disposizione di tutti i cittadini interessati, comitati, associazioni, enti e quant’altro per proporre le proprie osservazioni al progetto definitivo. Gli elaborati (relazione tecnico descrittiva, planimetrie stato di fatto o attuale, planimetrie di progetto, sezioni tipo, piani particellari ed elenchi ditte degli immobili da espropriare e da occupare temporaneamente e da asservire) sono depositati alla Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali in via Nomentana 2 a Roma.

Per la consultazione è possibile rivolgersi anche a Sat, nella cui sede in via Bergamini 50, sempre a Roma, potranno essere visionati dagli interessati, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 16.30 (previo appuntamento telefonico allo 06.43634763 o all’indirizzo e-mail [email protected] ). Gli elenchi delle ditte e i piani particellari di esproprio, suddivisi per Comune, sono riportati sul sito della Sat www.tirrenica.it e della Regione www.regione.toscana.it, consultabili da subito.

La società precisa infine che «gli stessi soggetti interessati dalla procedura espropriativa che non fossero più proprietari dei beni immobili oggetto di espropriazione sono tenuti a comunicarlo alla Sat entro trenta giorni indicando, ove ne siano a conoscenza, il nuovo proprietario». Stavolta ci siamo, quindi? «Nel 2013 è successa la stessa cosa — afferma il capogruppo di minoranza, Monica Paffetti, che all’epoca era il sindaco di Orbetello –, ma alla luce delle osservazioni presentate il progetto fu fermato perché ritenuto non adatto. Ovviamente in quell’occasione ci furono anche le osservazioni di Provincia e Comune, che ebbero un peso importante. Oggi che la Provincia ha un ruolo diverso, spetta al Comune presentare le sue osservazioni e deve farlo per tutelare i suoi cittadini e fare in modo che il territorio subisca il minor danno possibile». La lista dei cittadini che subiranno l’esproprio è lunghissima e per chi si troverà ad avere a che fare con questa procedura potrebbe non essere semplice districarsi tra uffici e documenti. «Proprio alla luce dell’elevato numero di persone che saranno soggette all’esproprio – prosegue Paffetti – credo che l’amministrazione debba porsi il problema di questi cittadini, perché al di là del volere o meno l’autostrada c’è una parte di popolazione che avrà disagi, anche di tipo economico e burocratico. E a queste persone l’amministrazione dovrà stare accanto».