"Aggrediti da due pitbull sguinzagliati sulla spiaggia"

Brutta avventura per una coppia di Marina di Grosseto. Appello per trovare i proprietari dei cani

Taho, il cane aggredito dai pitbull

Taho, il cane aggredito dai pitbull

Grosseto, 15 agosto 2017 - Assaliti da due pitbull lasciati senza guinzaglio e museruola dai proprietari che poi, invece di prestare aiuto e soccorsi, sono fuggiti con i loro cani. E’ accaduto a Marina di Grosseto e la storia poteva avere conseguenze ben peggiori di quelle – pur gravi – con le quali si è coclusa. Due cani di razza pitbull condotti senza guinzaglio da due uomini ora ricercati per essere identificati, si sono scagliati contro il cane di una coppia di coniugi impegnati in una passeggiata sulla battigia.

L’attacco è stato repentino e, secondo la testimonianza della coppia proprietaria del cane azzannato, immotivato. Piuttosto grave l’esito finale: la povera bestia attaccata ha rischiato di morire, ma se l’è cavata grazie a una delicata operazione chirurgica durata due ore; la padrona è finita al pronto soccorso di Grosseto per una ferita superficiale a un polpaccio. Tutto è accaduto in una manciata di minuti poco dopo le 20 di sabato 12 agosto. La coppia passeggiava tranquillamente sull’arenile insieme al loro amico a quattro zampe quando al momento di incrociarsi i due pitbull si sono scagliati contro il cagnolino azzannandolo uno alla gola e l’altro alla coscia. I due pitbull – stando alla versione resa ai carabinieri di Marina di Grosseto da moglie e marito – non solo non mollavano la presa, ma trascinavano il povero cagnolino aggredito fin dentro l’acqua. A quel punto il padrone della vittima si lanciava in mare per liberare dalla morsa il suo cane. Anche uno dei due uomini che erano con i cani liberi faceva altrettanto. Ne è nata una colluttazione in acqua in un primo momento conclusasi con la liberazione del cagnolino dalle fauci dei due molossoidi. Ma l’aggressione ha avuto un seguito.

«L’acqua del mare era diventata rossa di sangue – racconta il padrone del cane azzannato -  Non so come, siamo riusciti a liberare Taho, ma quando mia moglie lo ha preso in braccio i due pitbull si sono avventati contro di lei. Uno dei due cani ha aperto la bocca puntando il polpaccio di mia moglie che fortunatamente ha fatto in tempo ad allontanarsi. I denti si sono chiusi tirando via solo un brandello di pelle. Mentre accadeva ciò l’altro pitbull attaccava mia moglie al polso costringendola a lasciare a terra il nostro cagnolino. A quel punto i due cani sono tornati ad addentarlo sul muso e a una gamba. Quindi di nuovo in acqua e di nuovo io e il presunto padrone a cercare di separarli. Ho visto lui che era pieno di sangue in volto e chiedeva aiuto al compagno, che era rimasto sulla spiaggia, urlando: ‘Mi ha massacrato la mano!’. A questo punto siamo riusciti di nuovo a liberare il nostro cane, e i due uomini riuscivano a trattenere i pitbull. E’ stato tremendo». Terminata l’aggressione la coppia di coniugi ha cercato aiuto in un Bagno di Marina dove un medico lì presente ha prestato i primi soccorsi. Quindi la corsa dal veterinario. Nel frattempo, però, i due pitbull con relativi, presunti padroni sparivano nel nulla. Ora i due coniugi di Marina rivolgono un appello a quanti, sabato sera, possano aver visto qualcosa anche e sopratutto prima dell’aggressione. E’ necessario capire chi fossero quei due uomini che accompagnavano i cani. Chi avesse informazioni è invitato a mettersi in contatto con i carabinieri di Marina di Grosseto.